47° Giro di Pettinengo, Africa ancora padrona
Non si interrompe il dominio africano al Giro di Pettinengo, giunto alla sua 47ª edizione. Sono infatti letiope classe 1996 Yassin Hayato Hagi e la kenyana Daisy Jepkemei (anche lei classe 96) a trionfare sul traguardo finale. Grande soddisfazione anche per lItalia grazie allimpresa del campione Daniele Meucci che conquista la medaglia di bronzo riportando un italiano sul podio della classica autunnale biellese dopo 23 anni.
Un fine settimana ricco di emozioni che ha offerto al numeroso pubblico uno spettacolo notevole con grandi campioni in gara: «Quella di questanno è stata unedizione strepitosa - ha dichiarato entusiasta Claudio Piana, regista delle società organizzatrici dellevento Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo-, in particolar modo quella femminile con un nuovo record che resisteva dal 99. Tra i maschi invece cè stata molta tattica, gli atleti africani hanno imparato a gestirsi per poi imprimere il cambio di ritmo nel momento decisivo». Anche a livello organizzativo si è conclusa unedizione impeccabile: «È stata una giornata, anche a livello climatico, davvero eccezionale. Siamo riusciti a lavorare al massimo. È difficile chiedere di meglio e il balcone sul Biellese di Pettinengo ha offerto una cartolina unica».
Fabio Giacchetto Non si interrompe il dominio africano al Giro di Pettinengo, giunto alla sua 47ª edizione. Sono infatti letiope classe 1996 Yassin Hayato Hagi e la kenyana Daisy Jepkemei (anche lei classe 96) a trionfare sul traguardo finale. Grande soddisfazione anche per lItalia grazie allimpresa del campione Daniele Meucci che conquista la medaglia di bronzo riportando un italiano sul podio della classica autunnale biellese dopo 23 anni.
Un fine settimana ricco di emozioni che ha offerto al numeroso pubblico uno spettacolo notevole con grandi campioni in gara: «Quella di questanno è stata unedizione strepitosa - ha dichiarato entusiasta Claudio Piana, regista delle società organizzatrici dellevento Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo-, in particolar modo quella femminile con un nuovo record che resisteva dal 99. Tra i maschi invece cè stata molta tattica, gli atleti africani hanno imparato a gestirsi per poi imprimere il cambio di ritmo nel momento decisivo». Anche a livello organizzativo si è conclusa unedizione impeccabile: «È stata una giornata, anche a livello climatico, davvero eccezionale. Siamo riusciti a lavorare al massimo. È difficile chiedere di meglio e il balcone sul Biellese di Pettinengo ha offerto una cartolina unica».
Fabio Giacchetto