Più soldi per le tribune del rugby

Più soldi per le tribune del rugby
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BIELLA - Chi si aspettava qualche spunto in più legato a Piazza Falcone nel consiglio comunale di martedì scorso è rimasto deluso. Perché in aula sono finite solo alcune variazioni al regolamento,  peraltro votate da tutti quanti, che non hanno assolutamente riguardato il riordino della piazza, argomento che verrà trattato più avanti. L’approvazione del regolamento è comunque il primo passo di una marcia di avvicinamento che porterà, entro la fine dell'anno a pubblicare prima un bando aperto agli ambulanti che già hanno una concessione e che volessero spostarsi in uno degli stalli ancora liberi e poi il bando che apra le porte di una concessione a chi oggi non ha un posto fisso. Il terzo passo sarà una revisione degli spazi di piazza Falcone riducendo i posti e ricompattando i banchi presenti. «Il nuovo regolamento - spiega l'assessore al commercio Stefano La Malfa - include la categoria fioristi in quella più generale del settore non alimentare; incremento delle norme volte a finalizzare controlli su lavoro nero e vendita di merce usata, come proposto da emendamenti di Pd e Lega Nord».
All’ordine del giorno c'era anche una doppia variazione a bilancio e piano triennale delle opere pubbliche per aggiornare la previsione di spesa per realizzare la tribuna dello stadio del rugby di via Salvo d'Acquisto. In seguito al lavoro del professionista incaricato, dopo gara d'appalto, del progetto, si è scoperto che i gradoni già attualmente presenti non possono essere utilizzati ma vanno rimossi e ricostruiti, per un costo che sale dai 300mila euro messi in previsione a oltre 400mila euro, fatti salvi i risparmi dei ribassi d'asta d'appalto e che comprendono anche i costi della progettazione esterna resa obbligatoria dal nuovo codice degli appalti. La struttura comprenderà una tribuna da sei gradini e 300 posti e uno stabile che servirà per servizi igienici e biglietteria. Anche in questo caso è arrivato il voto unanime alla delibera.
E.P.

BIELLA - Chi si aspettava qualche spunto in più legato a Piazza Falcone nel consiglio comunale di martedì scorso è rimasto deluso. Perché in aula sono finite solo alcune variazioni al regolamento,  peraltro votate da tutti quanti, che non hanno assolutamente riguardato il riordino della piazza, argomento che verrà trattato più avanti. L’approvazione del regolamento è comunque il primo passo di una marcia di avvicinamento che porterà, entro la fine dell'anno a pubblicare prima un bando aperto agli ambulanti che già hanno una concessione e che volessero spostarsi in uno degli stalli ancora liberi e poi il bando che apra le porte di una concessione a chi oggi non ha un posto fisso. Il terzo passo sarà una revisione degli spazi di piazza Falcone riducendo i posti e ricompattando i banchi presenti. «Il nuovo regolamento - spiega l'assessore al commercio Stefano La Malfa - include la categoria fioristi in quella più generale del settore non alimentare; incremento delle norme volte a finalizzare controlli su lavoro nero e vendita di merce usata, come proposto da emendamenti di Pd e Lega Nord».
All’ordine del giorno c'era anche una doppia variazione a bilancio e piano triennale delle opere pubbliche per aggiornare la previsione di spesa per realizzare la tribuna dello stadio del rugby di via Salvo d'Acquisto. In seguito al lavoro del professionista incaricato, dopo gara d'appalto, del progetto, si è scoperto che i gradoni già attualmente presenti non possono essere utilizzati ma vanno rimossi e ricostruiti, per un costo che sale dai 300mila euro messi in previsione a oltre 400mila euro, fatti salvi i risparmi dei ribassi d'asta d'appalto e che comprendono anche i costi della progettazione esterna resa obbligatoria dal nuovo codice degli appalti. La struttura comprenderà una tribuna da sei gradini e 300 posti e uno stabile che servirà per servizi igienici e biglietteria. Anche in questo caso è arrivato il voto unanime alla delibera.
E.P.

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