Palazzo Oropa, il regolamento della partecipazione

Sul sito del Comune la bozza del documento.

Palazzo Oropa, il regolamento della partecipazione
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Palazzo Oropa passa la parola ai cittadini e presenta la bozza del regolamento di partecipazione.

Palazzo Oropa, la parola ai cittadini

Si tratta del corollario del nuovo Statuto comunale approvato l'anno scorso. Il documento disciplina istituti già noti come istanze e petizioni. Consente ai cittadini di presentare proposte di delibere a giunta e consiglio. Introduce i referendum consultivi e abrogativi (a cui avranno diritto di voto anche i sedicenni). Fornisce le norme secondo le quali saranno eletti i nuovi consigli di quartiere. «Al termine dell'iter e dopo l'approvazione» spiega il presidente del consiglio comunale Fabrizio Merlo «entrerà in vigore a partire dalla prossima legislatura».

Cosa prevede il regolamento

Il regolamento studiato a Palazzo Oropa si propone di mettere punti fermi. E di introdurre procedure chiare per qualsiasi intervento dei cittadini nei confronti dell'amministrazione. Per esempio una petizione potrà essere presa in considerazione se avrà almeno 150 firme. Una proposta di delibera dovrà essere presentata da almeno 1000 biellesi. Non necessariamente residenti ma che abitino in città da almeno tre anni. Allo stesso modo l'amministrazione dovrà dare risposte entro 60 giorni. Tra gli istituti che ricevono un riconoscimento ufficiale, ci sono i referendum. Quello consultivo su una decisione che il Comune deve prendere. E quello abrogativo su una delibera già in vigore, fatte salve alcune materie. Quelle non soggette a discrezionalità, dall'applicazione di norme nazionali a disposizioni riguardanti tributi, tariffe, bilancio o il piano regolatore.

Si potrà votare dai 16 anni in su

Saranno chiamati al voto anche i giovani dai sedici anni in su. Viene istituito anche il bilancio partecipato. Una quota di risorse viene messa a disposizione di cittadini e consigli di quartiere per decidere come debba essere usata. Il regolamento si propone di mettere nero su bianco anche le modalità di elezione dei consigli di quartiere. Forse la più attesa tra le novità proposte dallo Statuto. «Abbiamo presentato due versioni alternative dell'articolo che le disciplina» spiega Fabrizio Merlo «per prendere una decisione definitiva dopo la discussione pubblica».

Presentata la bozza del regolamento

Discussione che comincia con la messa a disposizione della bozza, consultabile sul sito del Comune. Commenti e critiche possono essere inviati via posta elettronica all'indirizzo affarigenerali@comune.biella.it. Ma, come precisa Merlo «saranno indette riunioni pubbliche. Durante le quali i membri del tavolo che ha redatto il documento potranno ascoltare direttamente le proposte dei cittadini». La commissione è guidata dal presidente del consiglio comunale e dal vicepresidente Amedeo Paraggio. Ha visto la partecipazione di segretario e vicesegretario comunale, di un rappresentante della giunta e di ciascuno dei gruppi presenti in consiglio.

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