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Telecamere, Salussola disdice il contratto
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| In arrivo la rotatoria, sparisce il semaforo. Nel corso del consiglio comunale di sabato l'amministrazione Lacchia ha formalizzato le ultime battute dell'iter necessario all'avvio dell'appalto per la nuova rotonda che regolerà il traffico all'incrocio tra la regionale per Biella, via Don Cabrio e via San Secondo. Gli amministratori hanno dato il via libera, infatti, all'acquisizione dei terreni adiacenti all'incrocio e necessari per l'avvio dei lavori. «Stipuleremo l'atto e lo consegneremo alla Provincia in dicembre dopodiché dobbiamo solo aspettare l'inizio dell'appalto che dovrebbe essere imminente, i soldi ci sono e anche le autorizzazioni» ha confermato il sindaco Mario Lacchia, che ha sottolineato anche quanto sia importante la nuova regolazione della viabilità in termini di sicurezza, in quanto la traffico da quando è stata progettato il rondò è aumentato ulteriormente.
L'arrivo imminente della rotonda segna anche la fine del discusso semaforo con rilevatore di infrazioni, che verrà rimosso a breve: l'amministrazione ha infatti spedito una lettera di disdetta del servizio alla società erogatrice, la Traffic Technology, il 20 novembre scorso, con decorso effettivo del termine del servizio a trenta giorni dal ricevimento della comunicazione. Nuova rotonda e niente semaforo dovrebbero mettere d'accordo tutti, ma i dubbi sul corretto funzionamento del rilevatore restano nell'aria, come sottolineano i rappresentanti del Comitato Multe Gaglianico e Salussola, che sulla questione non ci vedono chiaro. «Non convince affatto la motivazione data dal Comune di Salussola durante la seduta del consiglio di sabato mattina. La tempistica di tale eventuale rimozione ci insospettisce, visto che arriva all'indomani della paventata possibilità che la giudice De Vito disponga la tanto invocata perizia super parte. La scorsa settimana nel corso di tre udienze la giudice sopra citata ha richiesto al Comune di Salussola di esibire entro il 30 novembre la delibera di giunta per l'installazione del Vista-red, così come indicato nel parere dell'avvocatura dello stato alcuni mesi fa. Il giudice ha stabilito che la carenza di tale documento determinerebbe l'annullamento dei verbali oggetto di ricorso a lei sottoposti, mentre se si troverà il documento, verrà richiesta la perizia super-partes, in quanto il Comune non ha eseguito neppure la progettazione dell'impianto quindi, anche su questo punto, non avrebbe ottemperato al parere dell'Avvocatura di Stato». Per fugare ogni dubbio i rappresentanti del Comitato al termine del consiglio di sabato hanno chiesto che sia direttamente l'amministrazione a domandare un accertamento alla Procura della Repubblica. Laura Boerio 2 dicembre 2008 |
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