Autostrada pronta nel 2013: sarà la Biella-Santhià

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Autostrada nel 2013: sarà la Biella-Santhià
Lo dice l'assessore regionale Borioli, costo 430 milioni
 

«Non ci sono alternative al collegamento autostradale Biella-Santhià». L'ha ribadito giovedì l'assessore regionale alle Infrastrutture Daniele Borioli che, in due incontri ufficiali, Biella e Santhià, ha presentato l'ipotesi di tracciato dell'autostrada che costerà oltre 430 milioni di euro. Borioli è andato al mattino a Santhià ed al pomeriggio in città, nella sede della Provincia.

 

 

Autostrada pronta nel 2013: sarà la Biella-Santhià
Lo dice l'assessore regionale alle infrastrutture, costo 430 milioni

 
   
«Non ci sono alternative al collegamento autostradale Biella-Santhià». L'ha ribadito giovedì l'assessore regionale alle Infrastrutture Daniele Borioli che, in due incontri ufficiali, Biella e Santhià, ha presentato l'ipotesi di tracciato dell'autostrada che costerà oltre 430 milioni di euro. Borioli è andato al mattino a Santhià ed al pomeriggio in città, nella sede della Provincia. Qui ha addirittura ipotizzato una data, sulla quale sognare la conclusione dei lavori: «Nel 2013 potrebbe essere pronto il collegamento autostradale, se ovviamente tutti i passaggi progettuali ed amministrativi andranno nella giusta direzione e con la giusta velocità - ha spiegato l'assessore regionale -. Nei primi mesi del 2009 penso che potremmo arrivare alla definizione del bando per il "progetto finanziario", primo passo fondamentale per la realizzazione dei vari progetti. E nel 2010 inziare i lavori».

Borioli è quindi tornato sulla questione di collegare il Biellese con Carisio, piuttosto che con Santhià: «Nei cassetti della pubblica amministrazione non abbiamo trovato nulla, su Carisio. Di progetti non ne eravamo a conoscenza. Siamo quindi ripartiti da zero. E di strada ne abbiamo fatta per arrivare oggi al punto di essere vicini a vedere l'inizio dei lavori. Carisio? Non era un'ipotesi sbagliata in sé, anzi, poteva avere dei vantaggi; avessimo trovato un disegno, delle risorse, dei soldi, avremmo potuto prendere in considerazione il progetto. Non essendoci nulla, abbiamo fatto valutazioni diverse. E le valutazioni sono quelle di creare un sistema integrato, che contempli pure la Pedemontana». Borioli ha parlato dei collegamenti con le A4 e A26. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Edgardo Canuto, assessore alla viabilità del Comune di Biella. Il presidente provinciale Sergio Scaramal ha voluto sottolineare che «siamo ad un momento storico. Carisio? Sarebbe costata di più al territorio, in termini d'impatto ambientale». Assolutamente contrario, invece, Orazio Scanzio, attuale capo-gruppo per Forza Italia in Provincia ed ex presidente dell'ente: «Tutto questo è una bufala. Nessun imprenditore si prenderà mai l'onere di costruire un'autostrada così costosa, pensando poi di ammortizzare i costi grazie ai pedaggi». In sintonia il consigliere regionale (Forza Italia) Lorenzo Leardi: «Credo ancora nell'ipotesi di Carisio, perché ci porterebbe vicino a Milano. Tuttavia se la Regione farà davvero la Biella-Santhià, da biellese, sarò contento di questo collegamento». Tra le opere rilevanti del tracciato presentato dagli ingegneri regionali (mancano ovviamente i progetti definitivi) risultano: 5 viadotti, 2 ponti e 2 gallerie per circa 21 chilometri di autostrada; le carreggiate saranno due.

Paolo La Bua

labua@primabiella.it 

3 dicembre 2008 

    

 

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