Angelico strapazza Eldo
Angelico strapazza Eldo Basket Serie A, Biella batte Caserta 103-81 Buono l'esordio di Greg Brunner con 10 punti |
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Meglio di così, difficile fare per l’Angelico che torna a mietere canestri come nelle serate migliori. L’Eldo Caserta viene tramortita da una pioggia di triple (13/23) che potrebbe avere il suo peso nella corsa salvezza in materia di classifica avulsa, poichè l’unica certezza di questo campionato è che ci sarà da soffrire fino alla fine, per tutti, Siena esclusa. |
Angelico strapazza Eldo |
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ANGELICO BIELLA-ELDO CASERTA 103-81 Meglio di così, difficile fare per l’Angelico che torna a mietere canestri come nelle serate migliori. L’Eldo Caserta viene tramortita da una pioggia di triple (13/23) che potrebbe avere il suo peso nella corsa salvezza in materia di classifica avulsa, poichè l’unica certezza di questo campionato è che ci sarà da soffrire fino alla fine, per tutti, Siena esclusa. Quintetti non abituali su ambo i fronti con l’assenza di Diaz e Gist, con l'occhio pesto per una botta in allenamento, che lascia la partenza a Jurak. A risentire di più dei nuovi equilibri sono i casertani che accusano la partenza lanciata biellese. Le triple di Jurak e Garri aprono la difesa ospite che comincia subendo un break negativo di 12-4. Nella gara dei tre ex biellesi in maglia Eldo, è Di Bella a riportare in carreggiata i casertani, le sue triple più una di Larranaga riportano la Juve Caserta sotto di uno 14-13 al 5'. Per il pavese arriva il secondo fallo e Frates fa così esordire Horace Jenkins che certo non può avere la squadra in mano come il Dibo. Così l'Eldo comincia lentamente a perdere il passo, subendo le scorribande di Smith e perdendo qualche pallone di troppo. L'inizio di secondo quarto è per la tripla di Gist e per l'esordio di Greg Brunner che schiaccia a canestro il 32-22. Frates prova la zona 2-3, ma l'esperimento si rivela fallimentare perché le triple di Gaines, Smith e Gist la puniscono severamente fino al 47-26. Gli altri ex Michelori (sfondata quota 2000 punti in A) e Frosini tengono botta approfittando di qualche amnesia sotto canestro dei lunghi di casa, ma all'intervallo si va comunque sul 51-38, con l'incursione in campo in regia di Parrillo a causa del terzo fallo di Di Bella che si somma a quelli pesanti di Larranaga. Nella terza frazione non cambia il film della partita con l'Angelico padrona del gioco, capace di correre e di una circolazione di palla che finisce per produrre sempre buoni tiri ad alta percentuale. Al 30' Biella è in controllo sul 76-63 e gli ultimi dieci minuti diventano accademia, con Brunner che completa il suo 5/5, lasciando poi la vetrina ad Aradori che con due triple (90-69) fa allargare le braccia in segno di resa a uno sconsolato Frates. Il resto è vera passerella, che mancava da tanto tempo. Che sia auspicio di un nuovo inizio.
7 dicembre 2008 |
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