Valle Cervo-Bielmonte: pericolo slavine finito

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Valle Cervo-Bielmonte:
pericolo slavine finito
La strada verso la riapertura. Attesa altra neve

 


(05 gen.) - Potrebbe essere aperta mercoledì la strada che sale a Bielmonte dalla Valle Cervo: il pericolo slavine è stato infatti definitivamente scongiurato dai geologi nella giornata di oggi. Lo conferma l'assessore alla Viabilità Claudio Marampon, il quale spiega che il quadro potrebbe essere modificato solo dalla nevicata attesa per le prossime ore sul Biellese. Secondo le previsioni, a partire dalla tarda serata odierna si avranno nevicate anche a bassa quota, con apporti di neve che a fine giornata di domani, 6 gennaio, potranno raggiunge i 10-15 cm di media sulle pianure e con quantitativi di poco superiori in montagna.
Le nevicate continueranno nella giornata di mercoledì 7 gennaio.

Valle Cervo-Bielmonte:
pericolo slavine finito

La strada verso la riapertura. Dalla serata, altra neve

 


 

Potrebbe essere aperta mercoledì la strada che sale a Bielmonte dalla Valle Cervo: il pericolo slavine è stato infatti sciolto dai geologi nella giornata di oggi. Lo conferma l'assessore alla Viabilità Claudio Marampon, il quale spiega che il quadro potrebbe essere modificato solo dalla nevicata attesa per le prossime ore sul Biellese. Secondo le previsioni, a partire dalla tarda serata odierna si avranno nevicate anche a bassa quota, con apporti di neve che a fine giornata di domani, 6 gennaio, potranno raggiunge i 10-15 cm di media sulle pianure e con quantitativi di poco superiori in montagna. Le nevicate continueranno nella giornata di mercoledì 7 gennaio.

Il bollettino meteo dell'Arpa Piemonte spiega che le nevicate sul Piemonte tenderanno ad attenuarsi solo nel corso della giornata di giovedì.
"Complessivamente - recita il bollettino - sono attesi fino a 30-40 cm di neve sulle pianure dell’astigiano, dell’alessandrino, del cuneese e del torinese e 15-25 cm sulle pianure del novarese e vercellese.
 In montagna le nevicate faranno registrare valori attorno ai 20-25 cm sull’arco alpino settentrionale e tra i 30-50 cm sulle Alpi occidentali, meridionali e sugli Appennini. Tali condizioni potranno determinare problemi alla circolazione stradale in particolare nel Piemonte centro-meridionale, dove le precipitazioni saranno più abbondanti tanto da determinare, specie a partire da mercoledì 7 gennaio, possibili locali interruzioni dei servizi".

5 gennaio 2009

 

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