Cartiera, confermato l'incontro in Regione

(13 gen) Gli assessori regionali all’Industria, Andrea Bairati, e al Lavoro, Teresa Migliasso, hanno riconfermato l’incontro di martedì 20 gennaio sulla Cartiera di Crevacuore riconvocando la Provincia di Biella, il Comune di Crevacuore, la proprietà e i rappresentanti sindacali.
Continua intanto il presidio davanti all'azienda, iniziato ieri.

Cartiera, confermato
l'incontro in Regione
Continua il presidio davanti all'azienda di Crevacuore

Gli assessori regionali all’Industria, Andrea Bairati, e al Lavoro, Teresa Migliasso, hanno riconfermato l’incontro di martedì 20 gennaio sulla Cartiera di Crevacuore riconvocando la Provincia di Biella, il Comune di Crevacuore, la proprietà e i rappresentanti sindacali. La decisione di tornare ad incontrarsi era stata annunciata in occasione della riunione svoltasi presso l’assessorato all’Industria della Regione Piemonte il 23 dicembre scorso e condivisa dalle parti.
Nel frattempo, però, l’amministratore delegato del gruppo Ermolli ha dichiarato la volontà della proprietà di chiudere lo stabilimento di Crevacuore dalla metà di aprile con la conseguente decisione di mettere i lavoratori in lista di mobilità. «Nell’incontro svoltosi il 23 dicembre - afferma il consigiere regionale del centrosinistra, Wilmer Ronzani - gli assessori competenti avevano confermato la disponibilità della Regione a ricercare una soluzione che salvaguardasse l’ubicazione e assicurasse la prosecuzione dell’attività produttiva dello stabilimento valsesserino. Come ha dichiarato in queste ore l’assesore Bairati questi obiettivi rimangono validi anche se la incomprensibile decisione della proprietà rende la situazione tremendamente più difficile. Per parte sua, però, la Regione esperirà tutte le possibilità per impedire la chiusura di un’azienda che rappresenta una realtà significativa per la Valsessera sia sotto il profilo industriale che occupazionale».
La crisi della Cartiera di Crevacuore coinvolge complessivamente 108 dipendenti. Da ieri ha preso il via il presidio davanti all'azienda organizzato dai sindacati.

13 gennaio 2009