Biellese fuori dalla Coppa Italia
Biellese, ciao Coppa Calcio, bianconeri rimaneggiati ko 3-0 a Renate |
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(28 gen.) Si chiude al comunale di Renate, e agli ottavi di finale, la seconda via della Biellese di Prina per la prossima LegaPro. Ma è uno stop che non fa male, e uno 0-3 figlio di una pura questione di scelte. Inutile rischiare troppo elementi cardine alla vigilia della super sfida con il Cuneo, illogico chiedere sacrifici ad una rosa già ampiamente provata da infortuni e giudice sportivo. |
Biellese, ciao Coppa |
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Si chiude al comunale di Renate, e agli ottavi di finale, la seconda via della Biellese di Prina per la prossima LegaPro. Ma è uno stop che non fa male, e uno 0-3 figlio di una pura questione di scelte. Inutile rischiare troppo elementi cardine alla vigilia della super sfida con il Cuneo, illogico chiedere sacrifici ad una rosa già ampiamente provata da infortuni e giudice sportivo. Spazio dunque alla linea verde nel confronto con le pantere nerazzurre, seconde nel girone B alle spalle della Pro Belvedere e vogliosi di rivincite dopo il pareggio di domenica con il non irresistibile Merate. E' infatti formazione tipo, o quasi, per il tecnico dei lombardi Oscar Magoni, che blinda la difesa con i talentuosi Ancora e Binda, e pur rinunciando ai fantasisti Battaglino e Mercuri, presenta un attacco di tutto rispetto con Giglio e Moretti in tandem. Modulo senza timori invece per Prina, con spazio a Steni in porta, Ferrarese e Merlin centrali di difesa, e Bigatti e Bottone molto alti al fianco del duo Pasciuti-Pierobon. Un pressing molto alto che mette in difficoltà il Renate, che cerca di colpire soprattutto dalla mediana con un ispirato Brognoli, ma trova il vantaggio grazie alla pura casualità: scambio dalla bandierina del corner tra Moretti e Guidetti al minuto venti, e cross teso di quest'ultimo che si insinua nelle maglie bianconere, trovando la rete senza alcuna deviazione alla sinistra di Steni. Sostenuta da un comunque nutrito pubblico, la Biellese non trema, si raccoglie soprattutto sugli esterni, e fa tremare il Renate alla mezz'ora, con il cross di Bottone per Bigatti, e la deviazione di Grilli a conclusione del batti e ribatti fermata dal portiere Grilli, e dal guardialinee di giornata per fuorigioco. Una spinta senza paura figlia della gioventù bianconera, che pur concede il raddoppio per una classica ingenuità: squadra dal baricentro avanzato, e al 36’ Gestra coglie tutti in contropiede lanciando Giglio, che resiste al ritorno di Merlin e supera Steni con un preciso pallonetto. Magoni perde Sacchini per infortunio sulla fascia sinistra, ad inizio ripresa Prina chiede maggiore dinamicità in mezzo al campo a Scutti, in vece di Coppo. Una mossa apprezzabile, insieme alla rapidità di Bigatti sulla fascia sinistra, e la volontà di un Pierobon che non si fa solo centravanti di peso, ma anche centrocampista di ripartenza e grandissima volontà. Al primo minuto Bottone scuote la difesa del Renate con una sventola dal limite di poco alta, al decimo Pasciuti gira di destro sfiorando di poco la porta. Ma, a passare, è ancora il Renate al diciassettesimo: cross dalla destra e sponda di un onnipresente Brognoli per la deviazione da un metro del difensore centrale Binda, lontano dalle sue zone di competenza in cerca di gloria. E' l'atto culminante di una trasferta di pura sperimentazione per Prina, che da fondo a tutte le risorse di una rosa che rivela ottimi spunti per il futuro. |
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28 gennaio 2009 |