(21 gen) Un nuovo magistrato è approdato a Biella a rinforzare l’organico ridotto all’osso della Procura. E’ già al lavoro il sostituto procuratore Maria Serena Iozzo che, dopo aver lavorato a Firenze, ha trascorso gli ultimi quattro anni in Procura a Vercelli. «Conosco bene la situazione di Biella. Ho scelto io questa destinazione...», sono state le sue uniche parole prima di rituffarsi sull’imponente mole di lavoro che si è trovata ad affrontare. Il nuovo magistrato andrà ad affiancare il capo dell’ufficio, Giorgio Reposo (nella foto), e la collega Anna Bertini. Si tratta di una piccola boccata d’ossigeno dopo mesi di apnea totale. La situazione in Procura, per l’assenza quantomeno di un altro magistrato e di personale di cancelleria, resta comunque molto grave.
L’intero mondo della giustizia, in questo periodo, è in fibrillazione. La prossima settimana è prevista l’astensione dalla udienze di due giorni degli avvocati penalisti e di cinque giorni dei magistrati onorari. Altri processi verranno per forza di cose rinviati. I giudici onorari di tribunale e i vice procuratori onorari, "continuano a lamentare - si spiega in un comunicato della Federazione Feder.mot a firma del segretario e del presidente nazionali, Giovanni Pomarico e Paolo Valerio - la sperecquazione economica rispetto ad altre categorie operanti nella giustizia, anche a titolo onorario, e chiedono un nuovo inquadramento giuridico e una disciplina retributiva (comprensiva di malattia, previdenza, maternità), che garantisca la dignità e la terzietà - anche apparente - necessarie nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali, non essendo più sostenibile lo studio di decine di processi per ogni udienza e la redazione di sentenze, decreti e ordinanze, a titolo gratuito e senza nessuna prospettiva...". Viene quindi sollecitata una riforma della categoria.
v.ca.
21 gennaio 2009
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