Tragedia del freddo, Muore nella neve: trovato tre ore dopo
Tragedia del freddo Muore nella neve trovato tre ore dopo Un pensionato di Cavaglià, sepolto ieri |
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(29 dic.) E’ morto all’alba del giorno di Santo Stefano, mentre ancora scendeva qualche fiocco della nevicata iniziata nella notte, dopo che le famiglie che avevano assistito alla tradizionale messa di Natale erano già al sicuro nelle loro case. Il corpo è rimasto tre ore nella neve, al gelo, prima che un passante lo notasse. Luciano Camelin, 75 anni, pensionato di Cavaglià, è stato stroncato da un infarto davanti al cancello del rustico che affittava in frazione Cascina Lovizzo, dove curava un piccolo orto e dove teneva galline e conigli. E' stato sepolto ieri. |
Tragedia del freddo |
E’ morto all’alba del giorno di Santo Stefano, mentre ancora scendeva qualche fiocco della nevicata iniziata nella notte, dopo che le famiglie che avevano assistito alla tradizionale messa di Natale erano già al sicuro nelle loro case. Il corpo è rimasto tre ore nella neve, al gelo, prima che un passante lo notasse. Luciano Camelin, 75 anni, pensionato di Cavaglià, è stato stroncato da un infarto davanti al cancello del rustico che affittava in frazione Cascina Lovizzo, dove curava un piccolo orto e dove teneva galline e conigli. Non poteva non recarsi anche quel giorno a dare da mangiare ai suoi animali. Tetti, strade, campi e le vigne di quella frazione, tutti imbiancati dai fiocchi che continuavano a scendere, non gli hanno impedito di uscire lo stesso, come d’abitudine, alle 5 di mattina, dalla sua abitazione di via Vercellone. Si è recato ancora una volta in quella ridente frazione, sulle rive del laghetto per la pesca sportiva che, nei giorni scorsi, si è alzato di livello ed è esondato nei campi adiacenti. 29 dicembre 2008 |