A fuoco l'albergo di Stavello
Stavello, l'albergo distrutto dal fuoco Un incendio ha raso al suolo la struttura |
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(24 feb) La locanda di Stavello, gestita da Marino Marone, è stata completamente distrutta da un incendio divampato nella notte. Nell’albergo dall’architettura perfettamente inserita nel paesaggio non c’era nessuno: il titolare era in vacanza in Francia. Nella notte quattro sono state le squadre del comando dei vigili del fuoco di Biella che hanno lavorato per evitare quella che è ritenuta una tragedia paesaggistica non indifferente per l’Oasi Zegna. Le fiamme si sono fatte largo alimentate dal legno con cui era realizzata al 90% la struttura che si affaccia su uno spiazzo meta d’estate di pic nic all’aperto e dei giocatori di bocce. Già all'arrivo dei vigili del fuoco la locanda era completamente avvolta dalle fiamme che non hanno incontrato resistenza. Fra l’altro l’attività è stata complicata dalla grande quantità di neve caduta quest’inverno e anche l'approvvigionamento idrico delle autobotti di servizio è stato limitato e i pompieri hanno dovuto ricorrere alle prese dello stabilimento Zegna di Trivero facendo la spola. |
Stavello, l'albergo |
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La locanda di Stavello, gestita da Marino Marone, è stata completamente distrutta da un incendio divampato nella notte. Nell’albergo dall’architettura perfettamente inserita nel paesaggio non c’era nessuno: il titolare era in vacanza in Francia. Nella notte quattro sono state le squadre del comando dei vigili del fuoco di Biella che hanno lavorato per evitare quella che è ritenuta una tragedia paesaggistica non indifferente per l’Oasi Zegna. Le fiamme si sono fatte largo alimentate dal legno con cui era realizzata al 90% la struttura che si affaccia su uno spiazzo meta d’estate di pic nic all’aperto e dei giocatori di bocce. Già all'arrivo dei vigili del fuoco la locanda era completamente avvolta dalle fiamme che non hanno incontrato resistenza. Fra l’altro l’attività è stata complicata dalla grande quantità di neve caduta quest’inverno e anche l'approvvigionamento idrico delle autobotti di servizio è stato limitato e i pompieri hanno dovuto ricorrere alle prese dello stabilimento Zegna di Trivero facendo la spola. 24 febbraio 2009
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