Più mammografie e più prevenzione

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Più mammografie
e più prevenzione

Presentato il Dipartimento di Biella e Vercelli

(4 mar) Nel 2008 sono state effettuate 6.400 mammografie in Provincia di Biella. Nei primi due mesi del 2009 sono già a 1.586: il 25% in più. L’Asl di Biella ha presentato oggi un apposito Dipartimento che si occuperà di prevenzione che  varca i confini della provincia per abbracciare anche il territorio di Vercelli. Si tratta del “Dipartimento interaziendale delle Asl di Biella e Vercelli” che si occuperà dello screening dei cittadini dei due territori. Il braccio operativo, vista la vasta esperienza maturata sul campo, non poteva che essere il Fondo Edo Tempia. E stamane, proprio nella sede del fondo, i vertici delle due Asl si sono trovati per illustrare i punti cardine della convenzione sull’attività di screening dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto per il triennio 2009-2011.  

Salute: il Dipartimento
per la prevenzione

Presentato oggi: insieme Asl di Biella e Vercelli

L’Asl di Biella ha presentato oggi un apposito dipartimento che si occuperà di prevenzione che  varca i confini della provincia per abbracciare anche il territorio di Vercelli. Si tratta del “Dipartimento interaziendale delle Asl di Biella e Vercelli” che si occuperà dello screening dei cittadini dei due territori. Il braccio operativo, vista la vasta esperienza maturata sul campo, non poteva che essere il Fondo Edo Tempia.
E stamane, proprio nella sede del fondo, i vertici delle due Asl si sono trovati per illustrare i punti cardine della convenzione sull’attività di screening dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto per il triennio 2009-2011. «Bisogna - ha spiegato il direttore generale dell’Asl Bi, Pier Oreste Brusori - ritornare a far crescere un’attività che negli  ultimi tempi era in sofferenza per  oggettive difficoltà a livello di personale. Tanto che siamo scesi al 50 per cento dei controlli rispetto a prima, quando avevano risultati del  70%. Fortunatamente ora gli intoppi legati alla carenza del personale sembrano superati e con la dotazione di nuovi mezzi del Fondo Tempia possiamo dirci fiduciosi».
I dati elencati dalla coordinatrice screening mammografico di Biella, Elisabetta Favettini, hanno  dato conferma di una inversione del trend. «Nel 2008 - ha spiegato - sono state effettuate 6.400 mammografie in Provincia di Biella. Nei primi due mesi del 2009 siamo già a 1.586». Un buon numero, come sottolineato dal direttore sanitario del Fondo, Paolo Bagnasacco: «Sono il 25 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, direi che siamo sulla buona strada, anche grazie agli investimenti fatti. Sono stati recentemente acquistati e attrezzati quattro camper, per un costo di circa 500 mila euro, portando a sette la nostra dotazione. Inoltre il personale di segreteria che si occupa di contattare le persone per gli esami preventivi, e i tecnici sono aumentati a 12».
Per Biella, questo è uno dei punti di eccellenza nella prevenzione. L’importanza della prevenzione è stata sottolineata anche da Adriana Paduos responsabile week surgery dell'Asl di Biella: «Capire in anticipo ci consente di utilizzare tecniche chirurgiche meno invasive e salvare delle vite. Lo screening è un’attività fondamentale». Poi ha annunciato, a breve, un’altra novità. «Stiamo cercando - ha sottolineato - di chiudere una convenzione con un chirurgo plastico per la ricostruzione delle mammelle. Sarà a Biella una volta al mese e opererà con me». Per l’Asl di Vercelli era presente la direttrice amministrativa Chiara Serpieri e la responsabile screening Nicoletta Lorenzini.

4 marzo 2009

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