Picchiavano i coetanei in via Italia

Pubblicato:
Aggiornato:
Picchiavano i coetanei
in via Italia per noia

Denunciati quattro minorenni dopo la notte brava
 
 

(25 feb) La notte brava dei bulletti violenti per noia, si è conclusa con la denuncia di quattro di loro, di età compresa tra i 15 e 17 anni, tutti studenti dei vari licei di Biella, di buona famiglia, abituati ad avere tutto e a rispettare poco le regole. I quattro fanno parte di un gruppo di una ventina di giovani. La polizia (nella foto gli agenti della Mobile con i commissari Daniela Di Fonzo e Damiano Risi) li ritiene responsabili di una serie di pestaggi avvenuti la sera e la bnotte del 1° febbraio scorso tra piazza Martiri della Libertà e via Italia ai danni di loro coetanei. Per paura del “branco”, numerosi adolescenti hanno preferito non presentare denuncia. Tre di loro si sono però recati prima al pronto soccorso per farsi medicare e poi in questura. Pur se frenati dalla paura, i tre ragazzini hanno aiutato gli investigatori a ricostruire il pestaggio che avevano subito lungo via Italia.

Tutti i particolari su Eco di Biella di domani 26 febbraio

 

Picchiavano i coetanei
in via Italia per noia

Denunciati quattro minorenni dopo la notte brava



(25 feb) La notte brava dei bulletti violenti per noia, si è conclusa con la denuncia di quattro di loro, di età compresa tra i 15 e 17 anni, tutti studenti dei vari licei di Biella, di buona famiglia, abituati ad avere tutto e a rispettare poco le regole. I quattro fanno parte di un gruppo di una ventina di giovani. La polizia (nella foto gli agenti della Mobile con i commissari Daniela Di Fonzo e Damiano Risi)li ritiene responsabili di una serie di pestaggi avvenuti la sera e la bnotte del 1° febbraio scorso tra piazza Martiri della Libertà e via Italia ai danni di loro coetanei. Per paura del “branco”, numerosi adolescenti hanno preferito non presentare denuncia. Tre di loro si sono però recati prima al pronto soccorso per farsi medicare e poi in questura. Pur se frenati dalla paura, i tre ragazzini hanno aiutato gli investigatori a ricostruire il pestaggio che avevano subito lungo via Italia. Le indagini degli agenti della 2ª sezione della Squadra mobile, hanno poi consentito di identificare i quattro ragazzi poi denunciati per il reato di lesioni personali aggravate dalla premeditazione e dai futili motivi. Altri tre giovani identificati dello stesso gruppo non avrebbero partecipato materialmente ai pestaggi. Dietro alle aggressioni non ci sono particolari motivi politici o razziali. «Lo hanno fatto per noia, per divertirsi alle nostre spalle...», ha raccontato uno dei ragazzini aggrediti.

25 febbraio 2009

 

Seguici sui nostri canali