Graglia piange la sua attrice e soubrette

Graglia piange
la sua soubrette
Renata Mauro è morta sabato scorso a Biella
In tv aveva dato la notizia del suicidio di Tenco  

Martedì mattina Graglia ha dato l’ultimo saluto a Renata Maraolo, forse più conosciuta con il nome d’arte di Renata Mauro, con il quale aveva riscosso successi in tv fino a metà degli anni Settanta. Aveva 74 anni, e da 18 si era trasferita a Graglia, in frazione Merletto, dove viveva con l’amica Annamaria Fareri e con i suoi cani - una ventina in tutto - di razza Shih Tzu, che insieme allevavano e presentavano alle esposizioni cinofile.
Un’amicizia, quella tra le due donne, nata 16 anni fa, quando Renata Maraolo (a sinistra nella foto, insieme con l'amica e uno dei loro cani) aveva già abbandonato il mondo dello spettacolo. «Sebbene non avesse mai avuto, in precedenza, alcun legame con il Biellese - racconta Annamaria Fareri -  Renata scelse di stabilirsi a Graglia dopo aver conosciuto una signora, a un’esposizione cinofila, che le parlò di questo posto». Un posto lontano dai riflettori e dal jet-set, dove Renata, ormai tornata ad essere per tutti Maraolo, aveva potuto dedicarsi completamente alla sua grande passione, i cani, ampliando l’allevamento dei suoi amati Shih Tzu.
Nata a Milano il 17 maggio del 1934, Renata Maraolo debuttò nel mondo dello spettacolo appena diciannovenne.
Conduttrice televisiva (ha presentato, tra l’altro, l’Eurofestival del 1965, svoltosi per la prima volta in Italia, a Napoli), attrice, cantante e soubrette, è anche ricordata per aver dato la notizia, insieme con Mike Bongiorno, della morte di Luigi Tenco, durante il Festival di Sanremo del 1967. Malata da tempo, la donna, che non era sposata e non aveva figli, si è spenta sabato sera all’ospedale di Biella.
Lara Bertolazzi
bertolazzi@primabiella.it

2 aprile 2009