Perizia sul sangue di un bandito ferito
Perizia sul sangue d'un bandito ferito Rapina All System: udienza oggi davanti al giudice |
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(21 mag) Verranno presentati oggi davanti al giudice delle indagini preliminari, Ruggero Mauro Crupi, in incidente probatorio (si procede all’acquisizione della prova che entrerà direttamente nel fascicolo del dibattimento) i risultati delle perizie effettuate da ex ufficiali del Ris di Parma (il reparto scientifico dei carabinieri) su tracce di sangue e su varie impronte ritrovate sostanzialmente sul furgone Ford Transit utilizzato per trasportare parte del tesoro di 22 milioni di euro rapinato il 31 agosto dello scorso anno nel caveau della sede di Vigliano della All System di Vigliano. ALTRI PARTICOLARI SU ECO IN EDICOLA OGGI |
Perizia sul sangue |
Verranno presentati oggi davanti al giudice delle indagini preliminari, Ruggero Mauro Crupi, in incidente probatorio (si procede all’acquisizione della prova che entrerà direttamente nel fascicolo del dibattimento) i risultati delle perizie effettuate da ex ufficiali del Ris di Parma (il reparto scientifico dei carabinieri) su tracce di sangue e su varie impronte ritrovate sostanzialmente sul furgone Ford Transit utilizzato per trasportare parte del tesoro di 22 milioni di euro rapinato il 31 agosto dello scorso anno nel caveau della sede di Vigliano della All System di Vigliano. I periti hanno cercato riscontri a impronte trovate nella chiave di accensione del furgone, nel libretto di circolazione dello stesso automezzo, in una custodia trasparente in plastica contenente un foglio con le disposizioni di utilizzo degli automezzi, in due fogli con disposizioni sindacali, in una cartella nera in plastica. I consulenti presenteranno inoltre i risultati di “accertamenti tecnici di natura biologico molecolare” su un campione di sangue trovato dai carabinieri sullo stesso furgone e che potrebbe appartenere a uno degli indagati che si sarebbe ferito con una delle centinaia di fascette che avvolgevano il denaro. I periti sono Oscar Ghizzoni, chimico, con studio a Olgiate Comasco (Como) e Pasquale Linarello, biologo, con studio a Reggio Emilia. La Procura ha intanto presentato allo stesso giudice richiesta di proroga di sei mesi delle indagini. Il fascicolo del pubblico ministero contenente prove e dichiarazioni (secretate quelle dei “pentiti” biellesi, difesi dagli avvocati Rizzi, Barrasso e Romanello) dovrebbe già essere pronto. Mancherebbero solo pochi elementi prima di approdare alla richiesta di rinvio a giudizio della banda.
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21 maggio 2009 |