Oropa, caccia ai ladri motociclisti
Oropa, caccia
|
|
(18 giu) Si sono forse allontanati in moto i tre rapinatori che martedì mattina alle 11 hanno svaligiato il piccolo ufficio postale di Oropa, già rapinato dieci anni fa con le stesse identiche modalità e dallo stesso numero di banditi. I carabinieri escludono che al colpo abbia partecipato anche una donna come si era ipotizzato in un primo momento. |
Oropa, caccia |
Si sono forse allontanati in moto i tre rapinatori che martedì mattina alle 11 hanno svaligiato il piccolo ufficio postale di Oropa, già rapinato dieci anni fa con le stesse identiche modalità e dallo stesso numero di banditi. I carabinieri escludono che al colpo abbia partecipato anche una donna come si era ipotizzato in un primo momento. L’idea che i banditi possano aver utilizzato delle moto per allontanarsi è nata dal fatto che tutte le strade d’accesso al santuario, non appena è scattato l’allarme, sono state chiuse dalle pattuglie dei carabinieri nell’arco di cinque minuti. Troppo poco per un’auto, seppur lanciata a tutta velocità e quindi col rischio d’incrociare altre auto o, peggio che mai, qualche autobus, per riuscire a raggiungere il bivio di Favaro e Pollone, oppure la Valle Cervo, dopo il santuario di San Giovanni d’Andorno, oppure ancora Andrate, lungo la strada del Tracciolino. Viene quindi spontaneo ipotizzare che siano state utilizzate moto oppure un’auto fuoristrada, in modo da riuscire a percorrere senza difficoltà una delle tante strade, più o meno sterrate, che si biforcano poco più sotto rispetto alla zona del santuario oppure lungo il Tracciolino. 18 giugno 2009 |