Due minorenni rubano 83 dischi: arrestati

Due minorenni rubano
83 dischi: arrestati
Eludono il sistema anti taccheggio all’Esselunga
aiutati da due maggiorenni. Bottino di 1.700 euro

Sono entrati nel reparto audiovisivi dell’Esselunga di Biella e hanno fatto incetta di compact disc di ogni genere, fino a riempirne una borsa. Poi hanno cercato di uscire eludendo il sistema anti taccheggio con uno stratagemma. Il colpo, però, non è riuscito ai due minorenni rumeni che, sabato, sono stati fermati dalla squadra volanti della polizia di Biella, coordinata dal commissario Daniela Di Fonzo. Nonostante la giovane età, i due sono stati arrestati per furto aggravato e condotti al carcere minorile “Ferrante Aporti” di Torino.

Dalle prime indagini, infatti, è emerso che i due sedicenni sono stati aiutati da altre due persone, quasi certamente maggiorenni, che hanno materialmente riempito la borsa con i dischi, stando attenti a non venire ripresi dai sistemi di videosorveglianza. Attraverso il confronto con le foto segnaletiche, inoltre, è risultato che i due minorenni hanno altri precedenti per reati analoghi. Infine, al momento del fermo, i due hanno rifiutato di fornire le generalità mostrandosi poco collaborativi con gli agenti.

Tutto è avvenuto poco dopo le 17 di sabato. Dopo aver riempito una borsa con 83 dischi per un valore di circa 1.700 euro, i due minorenni hanno tentato la fuga. Uno dei due è passato dalle cassa con un cd in mano, facendo scattare l’allarme e facendo accorrere il personale del reparto. Grazie al diversivo, il complice è riuscito ad uscire ma un’addetta del supermercato, avendo notato il fare circospetto dei ragazzi, ha immediatamente chiamato la polizia. Con la collaborazione delle guardie giurate presenti nella galleria dell’Esselunga, i due piccoli criminali sono stati bloccati all’uscita dalle casse.
E’ stato solo dopo aver svolto le prime indagini che è emersa la complicità di altri due adulti che, con ogni probabilità, hanno affidato il bottino ai minorenni confidando nell’impunità dei ragazzi. Sono stati i due complici, infatti, a mettere materialmente i dischi nella borsa in un punto cieco per le telecamere della videosorveglianza ed eludendo i sistemi anti taccheggio.

22 giugno 2009