I vincitori del "Rosazza"

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Vincitori del "Rosazza"
Ieri incoronata una pollonese. 70 i concorrenti

(5 lug) Ieri pomeriggio, all’interno della Fiera del Buongusto, si è svolta la premiazione del concorso “Rosazza Letteratura”, arrivata quest’anno alla quinta edizione: settanta le opere che hanno partecipato, divise in poesia, prosa e sezione giovani, le quali hanno avuto elogi da parte dell’intera giuria, composta da giornalisti, poeti, scrittori e appassionati lettori.  Numerosa la presenza del pubblico che ha desiderato partecipare alla premiazione; ad avvalersi del primo premio della sezione poesia è stata Prisca Rolando, biellese, di Pollone, con l’opera “Note del mio silenzio”. Al secondo posto Aldo Ferraris, che da Novara ha partecipato con la poesia “Le cose chiare”. Infine terzi a pari merito Ludovica Mazzuccato e Maria Angela Rossi, la prima di San Martino di Vanezze (Rovigo) con l’opera “Due consonanti perse in tre vocali”, la seconda di Scandicci (Firenze) con la poesia “Storia di Selene”. Nella sezione prosa il primo premio se l’è aggiudicato Bruno Bianco, di Montegrosso D’Asti, con il racconto “Il senso della bici”, una storia sul significato della bicicletta.  

Pollonese vince il Rosazza
Ieri alla Fiera del Buongusto la premiazione. 70 i concorrenti

Ieri pomeriggio, all’interno della Fiera del Buongusto, si è svolta la premiazione del concorso “Rosazza Letteratura”, arrivata quest’anno alla quinta edizione: settanta le opere che hanno partecipato, divise in poesia, prosa e sezione giovani, le quali hanno avuto elogi da parte dell’intera giuria, composta da giornalisti, poeti, scrittori e appassionati lettori.  Numerosa la presenza del pubblico che ha desiderato partecipare alla premiazione; ad avvalersi del primo premio della sezione poesia è stata Prisca Rolando, biellese, di Pollone, con l’opera “Note del mio silenzio”. Al secondo posto Aldo Ferraris, che da Novara ha partecipato con la poesia “Le cose chiare”. Infine terzi a pari merito Ludovica Mazzuccato e Maria Angela Rossi, la prima di San Martino di Vanezze (Rovigo) con l’opera “Due consonanti perse in tre vocali”, la seconda di Scandicci (Firenze) con la poesia “Storia di Selene”.
Nella sezione prosa il primo premio se l’è aggiudicato Bruno Bianco, di Montegrosso D’Asti, con il racconto “Il senso della bici”, una storia sul significato della bicicletta.
Piazza d’argento per Renata Bertero di Biella (affezionata partecipante al concorso di Rosazza alla quale le è stata offerta la possibilità di collaborare alla stesura di un testo scritto a più mani da donne biellesi che sarà edito nei prossimi mesi da Lineadaria Editore) con “L’uomo senza cuore”, un’interessante narrazione sul senso della vita. Terzi classificati, nella sezione prosa, con votazione a pari merito, Paolo Ferrari, di Milano, con lo scritto il “Riporto di Agenore”  e Alberto Camerano, di Calliano in provincia di Asti, con  “L’enigma della scala”. Infine, novità di quest’anno la sezione dedicata ai giovani: primo premio per Dana Vanni, di Ortona, provincia di Chieti, con lo scritto “Era passata anche un’altra notte”.  Con il racconto sulla Resistenza, intitolato “Generazione libertà” si è aggiudicato il secondo premio un’intera classe di Biella: la prima C2 del Liceo scientifico di Biella. Infine terzo posto per Alessia Bardone di Sostegno con lo scritto  “Testa tra le nuvole”. Nella sezione giovani si sono contraddistinte altre due giovani ragazze: Giulia Camponeschi di Montecompatri (Roma) con lo scritto “Occhi di ragazza” ed Elena Ravello di Biella con “La sindrome di Bianacaneve”. Per i premiati delle tre sezioni il riconoscimento consiste nella pubblicazione delle opere in una raccolta edita dalla casa editrice biellese Lineadaria.

5 luglio 2009

 

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