Sicer: contabilità in nero per 5 milioni di euro

Sicer: 5 milioni di euro
di contabilità in nero
La Guardia di finanza scopre un camera segreta
nascosta dietro un armadio con tutti i documenti

(12 lug) Ammonta a quasi cinque milioni di euro, nel solo periodo compreso tra il 2004 e il 2008, la contabilità in nero della storica impresa Sicer Spa di Biella, società in fallimento dal 20 gennaio scorso. L’accertamento dell’esistenza di quella che in gergo viene definita contabilità informale e parallela a quella ufficiale, è stata scoperta al termine di nove mesi di indagine dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Biella. I documenti relativi al “nero” erano in gran parte occultati in una stanza la cui porta blindata era celata in modo alquanto abile dietro ad un armadio. La presenza della stanza segreta è stata ammessa e segnalata da numerose delle persone interrogate in questi mesi dai fiannzieri.

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Sicer: 5 milioni di euro di contabilità in nero La Guardia di finanza scopre un camera segreta nascosta dietro un armadio con tutti i documenti

Ammonta a quasi cinque milioni di euro, nel solo periodo compreso tra il 2004 e il 2008, la contabilità in nero della storica impresa Sicer Spa di Biella, società in fallimento dal 20 gennaio scorso.L’accertamento dell’esistenza di quella che in gergo viene definita contabilità informale e parallela a quella ufficiale, è stata scoperta al termine di nove mesi di indagine dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Biella. I documenti relativi al “nero” erano in gran parte occultati in una stanza la cui porta blindata era celata in modo alquanto abile dietro ad un armadio. La presenza della stanza segreta è stata ammessa e segnalata da numerose delle persone interrogate in questi mesi dai finanzieri. Gli esiti dell’accertamento “analitico induttivo”, sono stati notificati proprio ieri al curatore fallimentare in un verbale di constestazione di 350 pagine. L’attività di verifica ha interessato uno dei periodi più tormentati della vita sociale della storica impresa biellese, iscritta alla camera di commercio sin dal 1920. I militari della Guardia di finanza hanno così assitito alle ultime vicende imprenditoriali culminate con la sentenza di fallimento pronunciata dal Tribunale di Biella nella persona del giudice Andrea Carli. 12 luglio 2009