Aveva la droga nel bagaglio, biellese arrestato a Napoli

Aveva la droga nel bagaglio, biellese arrestato a Napoli
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(28 set) Un biellese di 32 anni di origini cosentine, è stato arrestato alla stazione centrale di Napoli dalla Guardia di finanza dopo che i cani antidroga hanno fiutato nel suo bagaglio la presenza di sostanza stupefacente. In effetti, i “Baschi verdi” hanno recuperato quasi 12 grammi di hashish. In una successiva perquisizione a casa del giovane, a Biella, effettuata dai finanzieri del Nucleo mobile della Compagnia di via Addis Abeba, coordinati dal capitano Alberto Canu, è stato trovato, nascosto in una teiera, un parallelepipedo marrone, dall’odore inconfondibile: hashish, per un peso complessivo di 60 grammi (nella foto). (28 set) Un biellese di 32 anni di origini cosentine, è stato arrestato alla stazione centrale di Napoli dalla Guardia di finanza dopo che i cani antidroga hanno fiutato nel suo bagaglio la presenza di sostanza stupefacente. In effetti, i “Baschi verdi” hanno recuperato quasi 12 grammi di hashish. In una successiva perquisizione a casa del giovane, a Biella, effettuata dai finanzieri del Nucleo mobile della Compagnia di via Addis Abeba, coordinati dal capitano Alberto Canu, è stato trovato, nascosto in una teiera, un parallelepipedo marrone, dall’odore inconfondibile: hashish, per un peso complessivo di 60 grammi (nella foto). Ed è proprio in seguito a questo ritrovamento, che per il giovane si sono aperte le porte del carcere. Per il momento dell’arrestato si conoscono solo le iniziali, P.F., residente nel primo hinterland biellese, già gravato da precedenti anche se nessuno legato agli stupefacenti, regolarmente impiegato quale assistente sociale. Il giovane si trova ora rinchiuso nel carcere di Poggio Reale. «E’ preoccupante - sottolinea il comandante provinciale delle Fiamme gialle, colonnello Salvatore Barca - come spesso siano proprio soggetti privi di precedenti penali specifici e apparentemente ben inseriti nel tessuto lavorativo e sociale, a rendersi protagonisti di fattispecie criminose così gravi e soprattutto pericolose per la salute e per la crescita fisica e psichica dei giovani...».

28 settembre 2009

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