Coltivavano marijuana in casa arrestati due cugini

Coltivavano marijuana in casa arrestati due cugini
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(28 set) Due cugini di Sandigliano sono stati arrestati per aver prodotto marijuana nelle loro abitazioni. A casa di Gianmarco Loro, 34 anni, è stata trovata una piantina di canapa indiana, delle apposite lampade per favorirne la crescita, dei semi e del polline per la riproduzione, nonché sette barattoli di vetro contenenti stupefacente già essiccato per un peso complessivo di 70 grammi. Nell’abitazione del cugino, Luca Bisoglio, 32 anni, all’interno di un armadio in camera da letto, è stata trovata una piccola serra in funzione con quattro piantine di marijuana, lampade e fertilizzante (nella foto). (28 set) Due cugini di Sandigliano sono stati arrestati per aver prodotto marijuana nelle loro abitazioni. A casa di Gianmarco Loro, 34 anni, è stata trovata una piantina di canapa indiana, delle apposite lampade per favorirne la crescita, dei semi e del polline per la riproduzione, nonché sette barattoli di vetro contenenti stupefacente già essiccato per un peso complessivo di 70 grammi. Nell’abitazione del cugino, Luca Bisoglio, 32 anni, all’interno di un armadio in camera da letto, è stata trovata una piccola serra in funzione con quattro piantine di marijuana, lampade e fertilizzante (nella foto). Da alcuni giorni i poliziotti della narcotici della Squadra mobile indagavano sul fenomeno dello spaccio di marijuana tra i giovani biellesi. Dal monitoraggio del mondo della droga è spuntata fuori un’abitazione sita in via Pietro Micca a Sandigliano indicata come possibile base per la produzione e lo spaccio gestita da due cugini. E’ iniziata quindi un’attività di appostamento nei pressi dello stabile di cui facevano parte due appartamenti contigui di proprietà dei cugini. L’attività di osservazione non è stata agevole in quanto lo stabile è abbastanza isolato. Una volta accumulati abbastanza elementi sull’attività illecita, ieri pomeriggio, gli agenti hanno deciso di effettuare il blitz, intorno alle 17, quando i due non se lo aspettavano. Tutto lo stupefacente è stato sequestrato e affidato alla Polizia scientifica per le analisi del caso. I due “coltivatori” sono stati tratti in arresto e condotti nel carcere di viale dei Tigli in attesa dell’udienza di convalida. Entrambi sono incensurati. Si sarebbero lasciati attrarre dai soldi facili provenienti dallo spaccio di droga.

28 settembre 2009

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