Biellese e Ceversama ko di misura Fulgor recrimina sul pareggio
(14 ott) Biellese sconfitta a San Raffaele Cima dal Gassino da un gol dell'ex Rinino e Ceversama battuto a Santhà su rigore nella serata d'esordio di Lorenzo Mazzia, subentrato a Roberto Manzo alla guida della squadra. Punto prezioso della Fulgor col Borgomanero, ma la squadra di Granai può recriminare per qualche occasione sciupata sotto rete. Domenica si torna in campo con la Biellese ai box per il turno di riposo. (14 ott) Biellese sconfitta a San Raffaele Cima dal Gassino da un gol dell'ex Rinino e Ceversama battuto a Santhà su rigore nella serata d'esordio di Lorenzo Mazzia, subentrato a Roberto Manzo alla guida della squadra. Punto prezioso della Fulgor col Borgomanero, ma la squadra di Granai può recriminare per qualche occasione sciupata sotto rete. Domenica si torna in campo con la Biellese ai box per il turno di riposo.
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La cronaca di Santhià.
Santhià-Ceversama 1-0
RETI: 65' Zocco (rig.)
SANTHIA': La Fontana, Benna (74' La Moglie), Conedera, Dell'Aquila (64' Del Signore), Ariezzo, Balagna, Gianetto, Graziolo, Zocco, Colombara (54' Koetting), Di Bartolo. A disposizione: Lancini, Tos, Gremmio, Landorno. Allenatore: Koetting.
CEVERSAMA: Fusetto, Zorio, Candela, Berlucchi, Di Benedetto, Comparone, Romussi, Addorisio, Bergamo (72' Lanza), Melle (46' Papa), Dossena (53' Maddaloni). A disposizione: Crotta, Calligaris, Petaccia, Coco. Allenatore: Mazzia.
ARBITRO: Gallo di Vercelli (Marangoni e Comito di Vercelli).
NOTE: Ammoniti: Di Benedetto, Candela, Del Signore. Recupero: 1'-5'. Al 64' Espulso Candela per doppia ammonizione. Angoli: 4-4
A Santhià il Ceversama inizia il nuovo corso di mister Mazzia con 4 punti all'attivo e una serie negativa che dura da cinque incontri. Nessuno stravolgimento nella fomrazione al debutto e un 4-5-1 con Melle unica punta per badare innanzitutto a non subire reti.
La gara inizia con un buon ritmo e se il Santhià cerca molto le fasce e Colombara sulla sinistra, il Ceversama contiene e prova a ripartire. Per venti minuti le emozioni più forti sono provocate dal primo freddo pungente di stagione: da un lato Melle al centro con Dossena e Romussi sulle fasce non riescono a creare nessuna occasione, sull'altro fronte anche Fusetto (fra i pali al posto di BUcciol) tocca il pallone per la prima volta al 24' grazie ad un cross a palombella di Gianetto.
Al 31' il primo brivido non dovuto alla temperatura si ha quando un cross sugli sviluppi di un corner è solamente un po' troppo alto per Melle, che ha bisogno di tempo e di minuti importanti per ritornare l'attaccante di razza che era prima che le sue gambe lo tradissero per ben due volte e lo lasciassero per oltre un anno lontano dal calcio giocato. Al 35' Romussi effettua il primo tiro verso la porta, anche se generosamente alto. E ancora poi al 42', deliziosamente imbeccato da Melle si invola pressato in recupero e il suo diagonale si spegne sul fondo.
La ripresa inizia con più vivacità. Il Ceversama cambia Melle con Papa e in avvio si rende subito pericoloso. Il Santhià attacca però con maggiore verve, alla ricerca del vantaggio. Al 52' però una punizione dallo spigolo dell'area di Di Bartolo è di quelle da dimenticare.
Il Ceversama inserisce Maddaloni per trovare nuovi spunti sulla destra, il Santhià risponde con la punta Koetting. La prima parata di La Fontana arriva al 62' con Papa che però non lo impensierisce dal limite: è il primo tiro fra i pali dell'incontro.
Al 65' la partita prende una piega inaspettata quando Candela si tuffa in area per contrastare un corss del liberissimo Gianetto. Per l'arbitro non ci sono dubbi sul fatto che si opponga con un braccio: è rigore, che costa anche la seconda ammonizione all'esterno del Ceversama. Dal dischetto trasforma Zocco di potenza.
Sotto di un gol e in dieci uomini, con una squadra in valutazione, i gialloblu provano ancora stoicamente una reazione. Mazzia prova la carta Lanza, ma le squadre sono lunghe e gli ultimi dieci minuti sono giocati sui lanci in profondità. A due minuti dalla fine Papa si gira su uno dei pochi palloni buoni dentro l'area, ma l'arbitro incredibilmente, questa volta, non fischia un rigore evidente.
Finisce così. Il Santhià raggiunge il secondo posto e domenica sfiderà la capolista per agganciarla in vetta. Il Ceversama deve ripartire da capo. Con pazienza. Il campionato è lungo e ancora ricco di seconde opportunità.
Fabrizio Ceria