Psichiatria, nel 2010 altri 6 posti letto
(22 nov) Partito con otto posti letto, dopo una assenza durata anni, il repartino psichiatrico dell’ospedale di Biella crescerà ancora nel 2010. L’annuncio è stato dato giovedì scorso dal direttore generale dell’Asl Bi, Pier Oreste Brusori, a margine della conferenza stampa di presentazione del libro dedicato alla vita dell’ex primario di psichiatria, Emanuele Lomonaco, uno dei principali creatori della rete psichiatrica che oggi nel Biellese rappresenta un’eccellenza. Partito con otto posti letto, dopo una assenza durata anni, il repartino psichiatrico dell’ospedale di Biella crescerà ancora nel 2010. L’annuncio è stato dato giovedì scorso dal direttore generale dell’Asl Bi, Pier Oreste Brusori, a margine della conferenza stampa di presentazione del libro dedicato alla vita dell’ex primario di psichiatria, Emanuele Lomonaco, uno dei principali creatori della rete psichiatrica che oggi nel Biellese rappresenta un’eccellenza. «Ci siamo accorti - ha sottolineato Brusori - che i posti letto non sono più sufficienti e diversi pazienti sono ancora obbligati a rivolgersi a strutture al di fuori della nostra Asl. Ecco perché abbiamo deciso di ampliare di ulteriori sei posti il reparto. E lo faremo nel corso del prossimo anno».
Oltre a questa necessità, poi, se ne è creata un’altra. «I reparti di psichiatria di Vercelli e di Novara - ha aggiunto Brusori - hanno manifestato l’intenzione di ristrutturare i loro spazi e ci hanno chiesto se potevamo dar loro una mano in questo periodo di transizione dovuto ai lavori. Siccome i nostri pazienti sono spesso stati ospiti di queste strutture, è un nostro dovere metterci a loro disposizione per cui abbiamo deciso di aumentare l’offerta che, per i canoni regionali, dovrebbe essere di 16 posti letto. Noi arriveremo a 14, avvicinandoci alle indicazioni».
Ma non è tutto. «Oltre a questo potenziamento - ha concluso il direttore generale - il prossimo 12 di dicembre andremo ad inaugurare il nuovo Centro di igiene mentale alla Paruzza di Cossato, aumentando la nostra presenza sul territorio».
Intanto sabato pomeriggio, a Palazzo Ferrero, è stato presentato il libro “La vita di Emanuele”, uno scritto che ripercorre, con tanto di documentazione, quelli che sono stati i progetti di Lomonaco per il rilancio, o meglio, la creazione, della psichiatria a Biella. «Le sue idee - ha raccontato la moglie di Lomonaco, Patrizia Tempia, responsabile di psicologia all’Asl -, avevano scadenza decennale, era in grado di guardare avanti e di capire quali erano le esigenze e dove bisognava arrivare con una lungimiranza invidiabile».
22 novembre 2009