Anziana travolta e uccisa

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(25 nov) Quando ha premuto sull’acceleratore e si è allontanato, c’erano ancora gli occhiali della donna appena investita incastrati nel parabrezza. E il latte dei cartoni stipati nella borsa di quella pensionata, travolta sulle strisce, bagnava il cofano della Golf bianca.
Si ritrova così accusato non solo di omicidio colposo, ma anche di fuga a seguito di sinistro stradale con danni alle persone e omissione di soccorso, Nerino Puliserpi, 72 anni, di Biella, che martedì sera alle 18 e 30 ha travolto una pensionata di 86 anni, Ilca Montagnana, che stava attraversando via Tripoli all’altezza del distributore di benzina “Shell”, a poche decine di metri dall’ingresso della questura e dalla sua abitazione. Portata in ospedale in ambulanza, l’anziana è morta alle 20 e 40 per le gravi ferite riportate nello scontro.
I PARTICOLARI SU ECO IN EDICOLA DOMANI (25 nov) Quando ha premuto sull’acceleratore e si è allontanato, c’erano ancora gli occhiali della donna appena investita incastrati nel parabrezza. E il latte dei cartoni stipati nella borsa di quella pensionata, travolta sulle strisce, bagnava il cofano della Golf bianca.
Si ritrova così accusato non solo di omicidio colposo, ma anche di fuga a seguito di sinistro stradale con danni alle persone e omissione di soccorso, Nerino Puliserpi, 72 anni, di Biella, che martedì sera alle 18 e 30 ha travolto una pensionata di 86 anni, Ilca Montagnana, che stava attraversando via Tripoli all’altezza del distributore di benzina “Shell”, a poche decine di metri dall’ingresso della questura e dalla sua abitazione. Portata in ospedale in ambulanza, l’anziana è morta alle 20 e 40 per le gravi ferite riportate nello scontro. A inseguire e a bloccare all’incrocio tra via Tripoli e via Torino l’investitore, che dopo aver travolto l’anziana ha approfittato della confusione che si era venuta a creare per salire sulla sua Golf e allontanarsi, sono stati gli agenti di una volante, l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Biella, Guido Dellarovere, e tre giovani marocchini. «Non stavo scappando - si è giustificato l’automobilista - volevo solo spostare l’auto perché era in divieto di sosta...».

25 novembre 2009

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