Aggredisce a morsi i carabinieri

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(30 nov) Pur di non farsi controllare, s’è difesa come un’ossessa al punto che, per riuscire a liberarsi, si è messa a morsicare i carabinieri che la volevano caricare in macchina per portarla al comando dopo che era stata fermata in compagnia di un cliente mentre esercitava il mestiere più antico del mondo. E’ così finita in carcere con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di una cittadina sudanese di 21 anni, Onre Ogho, senza fissa dimora e già nota alle forze dell’ordine. A rimetterci sono stati un maresciallo e un carabiniere del comando di Masserano. Il primo è stato addentato a una mano, il secondo a un polpaccio. (30 nov) Pur di non farsi controllare, s’è difesa come un’ossessa al punto che, per riuscire a liberarsi, si è messa a morsicare i carabinieri che la volevano caricare in macchina per portarla al comando dopo che era stata fermata in compagnia di un cliente mentre esercitava il mestiere più antico del mondo. E’ così finita in carcere con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di una cittadina sudanese di 21 anni, Onre Ogho, senza fissa dimora e già nota alle forze dell’ordine. A rimetterci sono stati un maresciallo e un carabiniere del comando di Masserano. Il primo è stato addentato a una mano, il secondo a un polpaccio. Entrambi sono stati medicati al pronto soccorso e giudicati guaribili in pochi giorni. La prostituta africana è stata portata nel carcere di Billiemme a Vercelli in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che dovrebbe essere fissata per stamattina in tribunale a Biella.

30 novembre 2009

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