"Sportello psicologico" in classe
(17 dic) Proposto alcuni mesi fa dallassessore comunale allistruzione di Vigliano, Donatella Poggi, alla dirigente scolastica, Ivana Ortenzi, il progetto di uno Sportello psicologico nella scuola media ha preso forma ed è stato appena pubblicato lavviso pubblico per individuare lo psicologo che sarà il punto di riferimento per lattuazione delliniziativa. Proposto alcuni mesi fa dallassessore comunale allistruzione di Vigliano, Donatella Poggi, alla dirigente scolastica, Ivana Ortenzi, il progetto di uno Sportello psicologico nella scuola media ha preso forma ed è stato appena pubblicato lavviso pubblico per individuare lo psicologo che sarà il punto di riferimento per lattuazione delliniziativa. «Sono lieta - commenta Donatella Poggi - dellaccoglienza che la scuola ha riservato alla mia proposta. Sono infatti state individuate alcune insegnanti come referenti; con loro abbiamo elaborato le linee guida dello sviluppo. Intanto, è chiaro che una simile iniziativa non debba in alcun modo interferire con il piano dellofferta formativa della scuola. Lobiettivo è quello di rendere disponibile un punto di riferimento cui i ragazzi, in unetà così complessa come ladolescenza, possano rivolgersi alla ricerca di un consiglio, per raccontare qualcosa che magari in famiglia (per le ragioni più diverse) non vogliono o non possono dire, per sfogarsi, o per comunicare una sensazione di malessere». «Chiaramente - prosegue Poggi - progetti come questi necessitano anche di tempi adeguati, per cui partiremo sperimentalmente per il periodo febbraio-maggio 2010, monitorando landamento per gli sviluppi futuri». La selezione dello psicologo avverrà dopo esame comparativo dei curricula pervenuti ed un colloquio. «La commissione di valutazione - piega Poggi - sarà composta da un responsabile di servizio del Comune e da due insegnanti. E fondamentale per noi che siano proprio gli insegnanti a condividere questesperienza. La presenza di uno sportello psicologico allinterno della scuola è una grande opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, oppure legate allinsuccesso, alla dispersione scolastica, al bullismo, o ancora tipicamente connesse al periodo delladolescenza. Lo spazio è dedicato prioritariamente ai ragazzi, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, la famiglia, i coetanei, ma è anche un possibile spazio di incontro e confronto per i genitori per capire e contribuire a risolvere le difficoltà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce».
«Quello dello Sportello psicologico - conclude il sindaco, Luca Sangalli - è uniniziativa che va vista nel più ampio ventaglio di interventi di supporto allutenza che nel programma di governo ci siamo ripromessi di offrire. Si tratta di ascoltare le esigenze della collettività, nel modo più professionale e opportuno, al fine di individuare le criticità e attivarci per le soluzioni di volta in volta più consone».
17/12/2009