Ubriaca incastrata al letto

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(22 dic) Sabato verso mezzanotte un equipaggio della squadra volante si portava in via Marocchetti a Biella in quanto alla sala operativa della Questura era stato segnalato che una signora si era sentita male all’interno della propria abitazione e non era in grado di aprire la porta chiusa a chiave. Sul posto i poliziotti prendevano contatti con la donna, residente nello stesso condominio, che riferiva che poco prima la vicina di casa l’aveva chiamata per telefono dicendo di essere rimasta bloccata e di non potersi muovere. Sabato verso mezzanotte un equipaggio della squadra volante si portava in via Marocchetti a Biella in quanto alla sala operativa della Questura era stato segnalato che una signora si era sentita male all’interno della propria abitazione e non era in grado di aprire la porta chiusa a chiave. Sul posto i poliziotti prendevano contatti con la donna, residente nello stesso condominio, che riferiva che poco prima la vicina di casa l’aveva chiamata per telefono dicendo di essere rimasta bloccata e di non potersi muovere. Con l’ausilio dei vigili del fuoco veniva aperta la porta-finestra del balcone, al terzo piano dello stabile. I poliziotti trovavano la donna col braccio incastrato nella struttura mobile del letto a cassone. Liberata dalla morsa, raccontava di essersi incastrata il braccio nella struttura del letto dopo avere inserito nel cassone stesso dei panni e nel tentativo di far fuoriuscire il gatto che si era introdotto. La donna, 52enne, appariva chiaramente ubriaca, fatto palesato dall’eccessivo tono della voce, difficoltà nella dizione e alito vinoso. Per accertamenti è stata accompagnata al Pronto soccorso.

Biella 22 dicembre 2009

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