Un milione per le funivie

(11 gen) Il rilancio delle Funivie di Oropa passa dal finanziamento che la Regione dovrebbe deliberare già oggi. Un milione di euro che si andranno ad aggiungere ai 900 mila (di cui 195.164,83 già utilizzati per la sostituzione del quadro elettrico) che i soci della Fondazione metteranno in campo. Il Comune di Biella sarà dunque impegnato per 331 mila euro, la Provincia per 155 mila, la Fondazione Crb per 120 mila e la Camera di Commercio per 98 mila. Questi soldi saranno utilizzati per diversi ambiti. Il primo è quello della messa in sicurezza della funivia attraverso l’acquisto di materiale per prove di finto taglio e tacchetti per rivestimento pulegge, la verifica dei valori di terra, il sistema di controllo automatizzato degli accessi per mettere in rete la stazione con le altre realtà turistiche della provincia e della regione, comprensivo di collegamenti elettrici. TUTTI I PARTICOLARI SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA OGGI (11 gen) Il rilancio delle Funivie di Oropa passa dal finanziamento che la Regione dovrebbe deliberare già oggi. Un milione di euro che si andranno ad aggiungere ai 900 mila (di cui 195.164,83 già utilizzati per la sostituzione del quadro elettrico) che i soci della Fondazione metteranno in campo. Il Comune di Biella sarà dunque impegnato per 331 mila euro, la Provincia per 155 mila, la Fondazione Crb per 120 mila e la Camera di Commercio per 98 mila. Questi soldi saranno utilizzati per diversi ambiti. Il primo è quello della messa in sicurezza della funivia attraverso l’acquisto di materiale per prove di finto taglio e tacchetti per rivestimento pulegge, la verifica dei valori di terra, il sistema di controllo automatizzato degli accessi per mettere in rete la stazione con le altre realtà turistiche della provincia e della regione, comprensivo di collegamenti elettrici. Per quanto riguarda invece la stazione di partenza, al primo piano si dovrà provvedere alla sistemazione dell’area destinata a biglietteria (pavimenti rivestimenti, distribuzione spaziale), all’adeguamento del locale commerciale e all’ampliamento con coibentazione e copertura terrazzo esterno, all’adeguamento dei servizi per disabili e al superamento delle barriere architettoniche con la creazione di una rampa esterna o di un sistema di sollevamento.

11 gennaio 2010