Prostituzione: chiuso un night

Prostituzione: chiuso un night
Pubblicato:
Aggiornato:

(25 gen) Il night club Manila di Roasio è stato chiuso e il suo proprietario, Emilio, Giordano, 50 anni, residente in paese, arrestato dai carabinieri per sfruttamenti, induzione e favoreggiamento della prostituzione. Secondo i militari, le ragazze che lavoravano nel locale, tutte inquadrate come "figuranti di sala" , si prostituivano in cambio di soldi che venivano spartiti in percentuale proprio con il proprietario. I carabinieri sono entrati in azione alle 2 e mezza di sabato notte dopo aver tenuto d’occhio per giorni quel posto fino a giungere alla conclusione che i contatti tra clienti e “figuranti di sala” erano un po’ troppo osé, oltre ad essere pagati fior di quattrini, per essere considerati semplici approcci professionali per mantenere buoni i rapporti con gli avventori (Nella foto, il capitano Daniele Narduzzi, comandante della Compagnia di Cossato, con i marescialli Marco Bonifaci - Bioglio -, Marco Variale - Valle Mosso - e Francesco Coden - Mosso-. (25 gen) Il night club Manila di Roasio è stato chiuso e il suo proprietario, Emilio, Giordano, 50 anni, residente in paese, arrestato dai carabinieri per sfruttamenti, induzione e favoreggiamento della prostituzione. Secondo i militari, le ragazze che lavoravano nel locale, tutte inquadrate come "figuranti di sala" , si prostituivano in cambio di soldi che venivano spartiti in percentuale proprio con il proprietario. I carabinieri sono entrati in azione alle 2 e mezza di sabato notte dopo aver tenuto d’occhio per giorni quel posto fino a giungere alla conclusione che i contatti tra clienti e “figuranti di sala” erano un po’ troppo osé, oltre ad essere pagati fior di quattrini, per essere considerati semplici approcci professionali per mantenere buoni i rapporti con gli avventori. Un carabiniere in borghese si è finto cliente e ha suonato il campanello di uno di quei tanti locali dove lo spumante d’infimo livello da pochi euro a bottiglia, viene spacciato per champagne d’élite e pagato dalle 120 alle 200 euro a bottiglia, dove costano cari anche i sorrisi, dove con i soldi si può ottenere di tutto da ragazze da sogno. Appena la porta si è aperta, di carabinieri ne sono entrati altri, ad animare un locale che a, quell’ora, aveva solo due clienti, uno coccolato per bene da una sudamericana dalla pelle ambrata, l’altro in piena attività sessuale in compagnia di un’altra ragazza, celati alla vista solo dalle luci soffuse e dagli schienali dei divanetti.

25 gennaio 2010

Seguici sui nostri canali