Phonemedia, Mosca: 'Serve un nuovo call-center nel Biellese'

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(3 feb) Si è svolto ieri pomeriggio presso il palazzo della Regione a Torino un nuovo incontro sulla vicenda legata al call center di Gaglianico Phonemedia. Alla riunione ricognitiva ha partecipato l’Assessore al Lavoro e Formazione Michele Mosca, il quale ha avanzato una proposta per il futuro dei lavoratori: "Sarebbe un peccato perdere le professionalità acquisite dagli operatori di Phonmedia e doverli riconvertire ad altre professioni, l’ideale è trovare un’altra società che svolge questa attività e attraverso gli incentivi all’insediamento che ho richiesto rendere appetibile il nostro territorio". Si è svolto ieri pomeriggio presso il palazzo della Regione a Torino un nuovo incontro sulla vicenda legata al call center di Gaglianico Phonemedia. Alla riunione ricognitiva ha partecipato l’Assessore al Lavoro e Formazione Michele Mosca che ha portato a conoscenza del tavolo lo stato dell’arte della situazione biellese sottolineando tra l’altro come l’Amministrazione provinciale sia stata la prima e a tutt’oggi tra le poche ad essersi immediatamente attivata mettendo a disposizione dei lavoratori in maggiore difficoltà un prestito d’onore fino a 2.500 euro.
Sempre nella giornata di ieri i lavoratori hanno presentato al Tribunale di Novara la dichiarazione di insolvenza della Ditta, atto sul quale si attende la pronuncia del Giudice e successivamente il risultato del tavolo nazionale convocato dal Sottosegretario Letta presso il Ministero fissato per il giorno 22 febbraio, a cui è stata auspicata la partecipazione di tutte le parti coinvolte nella vicenda.
L’assessore ha infine concluso che "la situazione generale è preoccupante poiché è iniziata la fuga delle commesse, a Biella è partita la procedura di sfratto esecutivo e questo complica ulteriormente la situazione per i nostri lavoratori. Il settore delle comunicazioni, rispetto ad una generale situazione di stagnazione, è in crescita, ho pertanto sollecitato l’individuazione di finanziamenti ed agevolazioni da parte della Regione affinché si valuti la possibilità di impiantare un’altra sede sul nostro territorio. Anche se l’offerta formativa messa a disposizione del Centro per l’Impiego della Provincia è ampia ed articolata sarebbe un peccato perdere le professionalità acquisite dagli operatori di Phonmedia e doverli riconvertire ad altre professioni, l’ideale è trovare un’altra società che svolge questa attività e attraverso gli incentivi all’insediamento che ho richiesto rendere appetibile il nostro territorio".
Nei giorni prossimi con il Presidente Simonetti incontreremo nuovamente le maestranze biellesi per fare il punto della situazione.

3 febbraio 2010

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