Casa a fuoco, famiglia evacuata
(7 feb) Una vecchia casa di frazione Botto, disposta su tre piani, è stata in parte distrutta da un incendio divampato oggi, intorno alle 14 e 30, forse a causa di un problema alla canna fumaria di una stufa. Lo stabile è stato dichiarato inagibile. La famiglia che vi abitava, composta da due conviventi, è quindi rimasta senza casa. Subito è intervenuto il sindaco, Massimo Biasetti: «Mi sono premurato di trovare per loro una sistemazione - spiega -. Domani (oggi, ndr) li riceverò in municipio e avrò l’opportunità di analizzare meglio la situazione e decidere il da farsi...». (7 feb) Una vecchia casa di frazione Botto, disposta su tre piani, è stata in parte distrutta da un incendio divampato oggi, intorno alle 14 e 30, forse a causa di un problema alla canna fumaria di una stufa. Lo stabile è stato dichiarato inagibile. La famiglia che vi abitava, composta da due conviventi, è quindi rimasta senza casa. Subito è intervenuto il sindaco, Massimo Biasetti: «Mi sono premurato di trovare per loro una sistemazione - spiega -. Domani (oggi, ndr) li riceverò in municipio e avrò l’opportunità di analizzare meglio la situazione e decidere il da farsi...».
Sul posto hanno lavorato per ore, fino alle 20, tre squadre dei Vigili del fuoco del distaccamento volontario di Ponzone e due squadre del comando di Biella. Il pianterreno era adibito sostanzialmente a deposito, il primo piano era in fase di ristrutturazione, mentre all’ultimo piano abitava la coppia. Le fiamme sono divampate dal piano di mezzo che è andato completamente distrutto. Nulla da fare neppure per la camera da letto dell’ultimo piano. L’edificio, in un remoto passato, era un mulino che è poi stato ristrutturato e adibito ad abitazione. Le fiamme hanno purtroppo trovato facile presa nelle travi e nelle solette in legno.
7 febbraio 2010