E’ scontro sulla casa di riposo

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(11 feb) Acque agitate, nell’ultimo consiglio comunale. A tener banco, la questione relativa alla locale casa di riposo rispetto alla quale i gruppi di minoranza consiliare ( “Lealtà e Legalità” e “Gaglianico per Te”) sottolineano il costo per le casse comunali rappresentato dall’investimento di oltre tre milioni di euro e dal risarcimento di oltre centomila euro cui l’amministrazione comunale è ora tenuta in seguito al ricorso di una delle aziende originariamente escluse dalla gara di appalto. Acque agitate, nell’ultimo consiglio comunale. A tener banco, la questione relativa alla locale casa di riposo rispetto alla quale i gruppi di minoranza consiliare ( “Lealtà e Legalità” e “Gaglianico per Te”) sottolineano il costo per le casse comunali rappresentato dall’investimento di oltre tre milioni di euro e dal risarcimento di oltre centomila euro cui l’amministrazione comunale è ora tenuta in seguito al ricorso di una delle aziende originariamente escluse dalla gara di appalto. La casa di riposo, peraltro, era stata “inaugurata” lo scorso maggio. Nell’occasione - secondo la minoranza - sarebbe stata indicata pure una tempistica che prevedeva l’apertura nel mese di settembre. Sulla base di questa, molti aspiranti utenti della casa (che consente l’accoglienza di 30 ospiti) avrebbero presentato domanda di ammissione. Tempistica però - sempre a detta della minoranza - non rispettata. A rinfocolare oggi la polemica, il parere negativo espresso dalla maggioranza guidata dal sindaco Andrea Quaregna, sulla mozione presentata da Anna Pisani (“Gaglianico per Te”) che invitava l’amministrazione a comunicare proprio a quei cittadini che avevano presentato domanda di ricovero “il rinvio della data di apertura della struttura”.
«Dire no - dice Anna Pisani - dimostra poco rispetto nei confronti di chi ha fatto domanda. Peraltro, la maggioranza ha motivato la scelta scaricando la responsabilità sulla burocrazia e sulla cooperativa Anteo cui è stata affidata la gestione della struttura». Sull’argomento interviene anche Stefania Sartori di “Gaglianico per Te”. «E’ inaccettabile - dice Stefania Sartori - che si risponda: non è più un nostro problema. L’unica certezza emersa dal consiglio comunale è piuttosto il fatto che manca ancora il certificato di agibilità della struttura e l’autorizzazione Asl. Infine, se tutto è delegato ad Anteo, compreso come sembra la determinazione dei criteri per l’ammissione degli ospiti, che senso può ancora avere la commissione di vigilanza sulla casa di riposo?».
«La colpa dell’amministrazione - aggiunge Marco Zanolini di “Lealtà e Legalità” - non è tanto il ritardo ma piuttosto il non parlare chiaro: il non dichiarare cioè che la tempistica promessa era troppo ottimistica e magari motivata dal clima elettorale del maggio scorso. Perché non scrivere allora ai cittadini interessati? Dicono che tutto dipende dai permessi dell’Asl. Ma chi ha il compito di chiedere questi permessi?». Il sindaco Andrea Quaregna, rispedisce al mittente ogni addebito
«Proprio nel pieno rispetto di quanto affermato in consiglio - ribatte -, nei giorni scorsi l’ufficio tecnico ha rilasciato il certificato di agibilità e, questa settimana, abbiamo provveduto a presentare domanda di autorizzazione al funzionamento presso l’Asl. Ricordo che quello che la minoranza denomina inaugurazione fu semplicemente una visita ufficiale di cantiere al termine dei lavori di competenza comunale. La tempistica? La mia amministrazione non ha mai ufficialmente parlato di settembre 2009 come data di apertura. Circa il voto negativo, esso ripete la posizione già espressa in occasione di un’interrogazione precedente avente identico oggetto».
11 FEBBRAIO 2010

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