Carabinieri del Nas nelle case di riposo

Pubblicato:
Aggiornato:

(4 mar) Sono state passate ai raggi X anche sette case di riposo biellesi, la scorsa settimana, dai carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazione di Torino. «Non abbiamo riscontrato irregolarità di rilievo...», è stato il commento del comandate dello speciale nucleo dell’Arma. E’ stato comunque confermato che altri controlli verranno effettuati in un prossimo futuro e sempre a sorpresa. Sono state passate ai raggi X anche sette case di riposo biellesi, la scorsa settimana, dai carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazione di Torino. «Non abbiamo riscontrato irregolarità di rilievo...», è stato il commento del comandate dello speciale nucleo dell’Arma. E’ stato comunque confermato che altri controlli verranno effettuati in un prossimo futuro e sempre a sorpresa.
Meno bene è andata a numerose altre strutture. Con quelle biellesi, i carabinieri del Nucleo antisofisticazione di Torino, hanno passato al setaccio, nell’ultima settimana, quaranta case di riposo per anziani nelle province di Torino, Vercelli, Novara e Verbano-Cusio-Ossola. Cinque responsabili sono stati denunciati a livello penale e undici sono finiti nei guai dal punto di vista amministrativo. La situazione più grave è stata rilevata a due passi da noi, in provincia di Vercelli. E’ stato scoperto un albergo destinato senza nessuna autorizzazione a ospitare 24 anziani che pagavano mediamente duemila euro mensili a testa. La struttura, inoltre, operava senza fornire i necessari servizi sanitari ad alcuni degli anziani che non erano autosufficienti ed erano sommariamente assistiti dai camerieri dell’albergo che si passavano le consegne attraverso un semplice quadernone dove erano annotate le operazioni compiute.In questo specifico caso le indagini stanno proseguendo. Il personale, pur con tutta la buona volontà, non era idoneo a trattare con gli anziani, alcuni dei quali, come detto, affetti da problemi di salute anche seri e che, pertanto, avrebbero dovuto essere seguiti da infermieri professionali.
L’operazione dei carabinieri del Nas, ha comportato nel suo complesso l’emissione di sanzioni pecuniarie per circa 300mila euro e il sequestro giudiziario di una casa di riposo. Tra le irregolarità riscontrate vi sono quelle relative al personale, alla somministrazione degli alimenti e alla presenza di confezioni di farmaci scaduti.

4 marzo 2010

Seguici sui nostri canali