I conti di Biverbanca 19,9 milioni di utile netto
(15 mar) Stamane a Siena il presidente di Biverbanca Alfredo Monaci, fra laltro anche membro del cda di Monte dei Paschi, azionista di maggioranza dell'istituto di credito biellese, ha illustrato ad una delegazione di giornalisti già presenti al gemellaggio siglato ieri fra le due squadre di serie A di basket (Mens Sana Siena e Pallacanestro Biella) i risultati 2009 del bilancio della banca biellese ed ha annunciato che presto verrà definita la partita dellacquisizione delle 13 filiali Antonveneta che il Monte venderà a Biverbanca per la sua crescita in Piemonte. Lutile netto di esercizio è stato pari a 19,9 milioni di euro «in linea con i precedenti esercizi finanziari».
Stamane a Siena il presidente di Biverbanca Alfredo Monaci, fra laltro anche membro del cda di Monte dei Paschi, azionista di maggioranza dell'istituto di credito biellese, ha illustrato ad una delegazione di giornalisti già presenti al gemellaggio siglato ieri fra le due squadre di serie A di basket (Mens Sana Siena e Pallacanestro Biella) i risultati 2009 del bilancio della banca biellese ed ha annunciato che presto verrà definita la partita dellacquisizione delle 13 filiali Antonveneta che il Monte venderà a Biverbanca per la sua crescita in Piemonte. Lutile netto di esercizio è stato pari a 19,9 milioni di euro «in linea con i precedenti esercizi finanziari».
Circa la ripartizione dei dividendi fra gli azionisti, Monaci ha assicurato «che le quote saranno adeguate alle istanze dei soci», facendo intendere che si andrà incontro alle esigenze delle due Fondazioni territoriali, la Crb guidata da Luigi Squillario e la Crv guidata da Dario Casalini. «Sarà lassemblea prevista a fine mese - ha aggiunto - a decidere sulla proposta formulata dal consiglio di amministrazione». Sempre nella medesima assemblea potrebbe essere decisa lacquisizione delle filiali Antonveneta in tutte le provinxce piemontesi tranne Asti e Cuneo. Monaci, da Siena, ci ha tenuto a far sapere che «Biverbanca si muove con lobiettivo di favorire la crescita e lo sviluppo del territorio» e che «in questo vogliamo essere un interlocutore per chi ha progetti e idee di sviluppo».
15 marzo 2010