Protestano i sindaci: casse vuote

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(12 apr) La Lombardia protesta, il Biellese mugugna. Tutti però fanno i conti con la crisi. L’altro giorno cinquecento sindaci hanno consegnato la fascia tricolore al prefetto di Milano, per lamentarsi della mancanza degli enti locali di adeguate risorse.
Se Atene piange, Sparta non ride di sicuro. Ecco perché anche sotto il Mucrone i problemi sono identici a quelli dei colleghi del resto del paese. Lo spiega bene Marco Pichetto Fratin, presidente del Consorzio dei Comuni e sindaco di Gifflenga.

I SERVIZI COMPLETI SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA OGGI (12 apr) La Lombardia protesta, il Biellese mugugna. Tutti però fanno i conti con la crisi. L’altro giorno cinquecento sindaci hanno consegnato la fascia tricolore al prefetto di Milano, per lamentarsi della mancanza degli enti locali di adeguate risorse.
Se Atene piange, Sparta non ride di sicuro. Ecco perché anche sotto il Mucrone i problemi sono identici a quelli dei colleghi del resto del paese. Lo spiega bene Marco Pichetto Fratin, presidente del Consorzio dei Comuni e sindaco di Gifflenga: «Da ogni assemblea dell’ente emerge molto chiaramente la difficoltà di andare avanti. Credo che la protesta sia stata legittima. Penso però che la crisi economica e i problemi concreti non abbiano un colore politico, quindi starei attento alle strumentalizzazioni. E’ giusto chiedere attenzione dallo Stato, perché i Comuni sono il primo punto di riferimento del cittadino. Da noi vengono a chiedere e protestare. E senza risorse non si può fare nulla».
«Si fanno i salti mortali e non da oggi - spiega il sindaco di Veglio, Marco Pichetto -. C’è stato il rimborso dell’Ici da parte dello Stato, ma non ha coperto tutti i mancati introiti. Giusto risparmiare, ma oltre una data misura è impossibile».

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12 aprile 2010

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