Il sindaco apre sugli orari della movida

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(24 mag) La zonizzazione degli orari di chiusura dei locali cittadini che tanto ha fatto discutere in questi giorni potrebbe anche essere rivista. Il sindaco di Biella si è preso una quindicina di giorni prima di riscrivere l’ordinanza che andrà a regolamentare la movida cittadina, dopo l’esperimento, partito a fine dicembre dell’anno scorso, di estendere l’orario di apertura fino alle 4 per le discoteche e fino alle 2 per bar e pub. L’idea non ha convinto e così ora l’amministrazione sta valutando che strada percorrere. Nel primo incontro avuto con i gestori dei locali, lunedì scorso, il sindaco Dino Gentile aveva illustrato quelle che saranno le linee guida contenute nella nuova ordinanza: città divise in due zone con orari differenziati per la chiusura. (24 mag) La zonizzazione degli orari di chiusura dei locali cittadini che tanto ha fatto discutere in questi giorni potrebbe anche essere rivista. Il sindaco di Biella si è preso una quindicina di giorni prima di riscrivere l’ordinanza che andrà a regolamentare la movida cittadina, dopo l’esperimento, partito a fine dicembre dell’anno scorso, di estendere l’orario di apertura fino alle 4 per le discoteche e fino alle 2 per bar e pub. L’idea non ha convinto e così ora l’amministrazione sta valutando che strada percorrere. Nel primo incontro avuto con i gestori dei locali, lunedì scorso, il sindaco Dino Gentile aveva illustrato quelle che saranno le linee guida contenute nella nuova ordinanza: città divise in due zone con orari differenziati per la chiusura. Nella zona A, quella del centro storico, compresa anche via Galileo Galilei, chiusura di pub e bar all’una e delle discoteche alle 2 (l’unica compresa in quest’area è lo Spritz), in zona B, tutto il resto della città, compreso il Piazzo, chiusura alle 2 per pub e bar e alle 4 per le discoteche. Un provvedimento giudicato iniquo e impugnato immediatamente dai gestori che giovedì scorso si sono ritrovati nuovamente per analizzare la situazione. Dall’incontro non è emersa una linea comune ma è stata manifestata l’intenzione di attendere un incontro con il sindaco per rivedere tutto l’impianto dell’ordinanza.
I gestori hanno poi chiesto al consigliere comunale eletto nella lista Gentile, Andrea Venier, di rappresentarli in quanto operatore nel settore da parecchi anni.
Intanto su Facebook il tam tam di protesta si è stoppato, dopo l’appello lanciato da Patrick Scoleri del Galileo che chiede di attendere sviluppi sulla questione. L’apertura del sindaco è stata letta come un passo avanti in vista di un incontro chiarificatore. Nel frattempo rimane in vigore la precedente ordinanza con la chiusura dei locali prevista per le due e per le quattro. Ma a breve la movida sarà regolamentata diversamente.

25 maggio 2010

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