Bimbo si ustiona con l'acqua bollente
(12 lug) Un bambino di un anno e mezzo si è rovesciato addosso una pentola piena di acqua bollente e ha così riportato ustioni di secondo grado al volto e al braccio sinistro. Il piccolo, che compirà due anni a novembre, si trova ora ricoverato in ospedale a Biella. La prognosi è per il momento di quindici giorni. Un bambino di un anno e mezzo si è rovesciato addosso una pentola piena di acqua bollente e ha così riportato ustioni di secondo grado al volto e al braccio sinistro. Il piccolo, che compirà due anni a novembre, si trova ora ricoverato in ospedale a Biella. La prognosi è per il momento di quindici giorni. Lincidente domestico, uno dei più comuni e pericolosi che coinvolgono i bambini tra le mura di casa, è avvenuto ieri sera in unabitazione di via Lazio. Il bambino, di origini macedoni, era seguito in quel momento dalla zia materna di 34 anni che stava preparando la cena. Su cosa sia in effetti accaduto, stanno ancora indagando i carabinieri che, nei prossimi giorni, consegneranno un dettagliato rapporto alla Procura che dovrà decidere se la zia dovrà essere o meno indagata per non aver controllato a dovere il nipote.
Il bimbo stava giocando. Forse con laiuto di un oggetto oppure dopo essere riuscito in qualche modo a raggiungere il piano della cucina, ha rovesciato la pentola contenente acqua bollente. Il getto lo ha investito per fortuna solo in parte, al viso e al braccio sinistro. La zia, spaventata, ha subito richiesto lintervento dellambulanza del 118 che ha portato in bambino in ospedale. Dopo le prime cure, il piccolo è stato ricoverato in pediatria.
I dati nazionali sugli incidenti domestici fanno impressione. Sono infatti più di due milioni e mezzo gli italiani che ogni anno si fanno male tra le mura di casa. Circa 9.000, purtroppo, perdono la vita. Tra i bambini, le cause maggiori di incidenti domestici, sono da ricercare negli avvelenamenti, in quanto ingurgitano di tutto e possono pertanto trovarsi tra le mani, aimé, anche la classica bottiglia di detersivo magari senza etichetta che viene scambiata per bibita. Ai primi posti, appunto, ci sono anche le ustioni causate proprio dalle pentole che vengono rovesciate addosso.
12 luglio 2010