Torna la festa dell'emigrante

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(11 ago) Dopo una pausa forzata di un anno, ritorna a Netro domenica 15 agosto la tradizionale “Festa dell’emigrante”, organizzata come sempre dall’ecomuseo Valle Elvo Serra, questa volta in collaborazione con il Comune e la Pro Loco, e la sponsorizzazione di molti comuni della Valle. Dopo una pausa forzata di un anno, ritorna a Netro domenica 15 agosto la tradizionale “Festa dell’emigrante”, organizzata come sempre dall’ecomuseo Valle Elvo Serra, questa volta in collaborazione con il Comune e la Pro Loco, e la sponsorizzazione di molti comuni della Valle. Questa ottava edizione dell’evento, atteso da chi solo per le vacanze di agosto rientra nella terra di origine, nella casa degli avi, alle proprie radici, dopo essere andato a cercare fortuna lontano da casa, viene ospitata a Netro, paese di forte emigrazione e di sicuro affetto da parte di chi lo ha lasciato e ci ritorna volentieri. I nomi di molti di loro compaiono nei libri sull’emigrazione che l’ecomuseo locale ha voluto immortalare con interviste e filmati. Nel giorno di Ferragosto, denso di lingue straniere alternate al dialetto della Valle, gli emigranti e i loro amici si ritroveranno per scambiarsi ancora una volta esperienze e notizie, per partecipare alla santa messa alle ore 10,30, per mangiare insieme nel polivalente di Netro, e poi per passare un pomeriggio fitto di incontri. Primo fra tutti, e non poteva essere diverso dopo il grande lavoro di recupero e di catalogazione di Ugo Garzena, la visita alla cellula ecomuseale da lui seguita sulla lavorazione del ferro presso le officine Bono. L’associazione netrese “I brusafer”, nome assolutamente pertinente ad una popolazione che nel tempo si è distinta per la produzione di manufatti in ferro, terrà aperta la mostra storica sulle immagini di Netro. Interesse notevole ci sarà anche per il mercato dell’artigianato e dei prodotti tipici; e per la scoperta di alcuni dei beni architettonici netresi, uno per tutti la bellissima Pieve romanica. L’amministrazione comunale coglierà l’occasione per restituire al paese una lapide restaurata, dedicata al grande Ernesto Rubino, competitor all’inizio secolo di altre aziende automobilistiche che si stavano affermando in Italia, e imprenditore di successo nella produzione di macchine costruite proprio nelle officine di Netro. Ma Ferragosto con gli emigranti sarà anche l’occasione per ribadire il ruolo fondamentale dell’Ecomuseo, che a Donato continua a incrementare il Centro di documentazione sull’emigrazione. Qui arrivano richieste via e-mail di persone da tutto il mondo, che vogliono conoscere le proprie origini, risalire agli avi, sapere qualcosa di più dei luoghi da dove erano partiti. E tutti sono seguiti dagli addetti del Centro che accolgono domande e persone, dando a ciascuno risposte e indirizzi.

11 agosto 2010

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