Preso dopo il furto in villa

Preso dopo il furto in villa
Pubblicato:
Aggiornato:

(26 set) Stavano svaligiando una villetta di Pralungo ma grazie alla segnalazione di un cittadino e al pronto intervento della polizia, uno dei ladri è stato arrestato: si tratta di un nomade torinese di 25 anni di etnia sinta, Giuseppe De Glaudi, di Volpiano (Torino). Ora è caccia ai complici. Erano le 10 di giovedì mattina quando un cittadino ha segnalato al “113” in una villetta di via Gramsci a Pralungo, alcuni individui stavano commettendo un furto. Una volante si è subito portata sul posto e gli agenti hanno notato un uomo che saliva su un’Audi A3 guidata da un complice che partiva a tutta velocità. Un altro individuo stava invece scappando a piedi. L’allarme è stato dato a tutte le pattuglie sul territorio per tentare di bloccare i fuggitivi. A rintracciare il ladro appiedato, ci ha pensato un equipaggio della Squadra mobile. Era già arrivato a Tollegno e si stava nascondendo nei pressi di un bar. Dell’Audi A3, invece, non è stata trovata traccia. Uno dei ladri, però, ha abbandonato a terra uno zaino contenente diversi arnesi da scasso (foto): un piede di porco, un flessibile, dei dischi per flessibile atti al taglio di superfici metalliche, cavi elettrici e una pinza a pappagallo. (26 set) Stavano svaligiando una villetta di Pralungo ma grazie alla segnalazione di un cittadino e al pronto intervento della polizia, uno dei ladri è stato arrestato: si tratta di un nomade torinese di 25 anni di etnia sinta, Giuseppe De Glaudi, di Volpiano (Torino). Ora è caccia ai complici. Erano le 10 di giovedì mattina quando un cittadino ha segnalato al “113” in una villetta di via Gramsci a Pralungo, alcuni individui stavano commettendo un furto. Una volante si è subito portata sul posto e gli agenti hanno notato un uomo che saliva su un’Audi A3 guidata da un complice che partiva a tutta velocità. Un altro individuo stava invece scappando a piedi. L’allarme è stato dato a tutte le pattuglie sul territorio per tentare di bloccare i fuggitivi. A rintracciare il ladro appiedato, ci ha pensato un equipaggio della Squadra mobile. Era già arrivato a Tollegno e si stava nascondendo nei pressi di un bar. Dell’Audi A3, invece, non è stata trovata traccia. Uno dei ladri, però, ha abbandonato a terra uno zaino contenente diversi arnesi da scasso (foto): un piede di porco, un flessibile, dei dischi per flessibile atti al taglio di superfici metalliche, cavi elettrici e una pinza a pappagallo. Trovati anche dei guanti e delle radiotrasmittenti, segno che la banda era parecchio attrezzata. Il giovane arrestato è accusato di furto in abitazione in concorso. E’ stato in seguito portato in carcere. Il giorno dopo è quindi comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto. Dalla banca dati della polizia, è risultato che De Glaudi aveva precedenti per ricettazione, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli. E’ considerato uno degli appartenenti alla “banda dei Sinti” che imperversano nelle zone del Torinese e del Canavese, specializzata nei furti in abitazione. Dalla villetta di Pralungo, sono stati rubati solo due paia di orecchini d’oro e un orologio. Gli agenti hanno notato che la tivù era stata spostata e il cavo arrotolato, segno che i ladri volevano portarsela via . Non hanno invece fatto in tempo a scassinare la cassaforte a muro.

26 settembre 2010

Seguici sui nostri canali