Arrestato dopo il colpo rapinatore seriale

Arrestato dopo il colpo<br> rapinatore seriale
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(26 set) Si chiama Gian Mario Finini, 57 anni, pregiudicato bresciano, ma biellese d'adozione da una vita, l'autore della rapina commessa venerdì mattina ai danni della filiale della Banca Sella di Chiaverano e arrestato poco dopo le 9 dai carabinieri a Verrone. Era a volto coperto e armato di pistola, una Beretta calibro 7 e 65 con sei colpi nel caricatore. Ha minacciato il direttore della filiale che stava arrivando al lavoro ed è entrato in banca con lui. Poi ha aspettato l’apertura temporizzata della cassaforte alle 8 e 30 e si è impadronito di poco più di ventimila euro in contanti. Il rapinatore, già noto, sotto controllo in quanto sospettato d’aver commesso altre rapine, è stato arrestato dai carabinieri poco più di mezz’ora dopo, lungo una via residenziale del comune di Verrone, nel Basso Biellese. In casa gli sono stati trovati un'altra pistola, soldi e munizioni (nella foto).
I PARTICOLARI SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA DOMANI (26 set) Si chiama Gian Mario Finini, 57 anni, pregiudicato bresciano, ma biellese d'adozione da una vita, l'autore della rapina commessa venerdì mattina ai danni della filiale della Banca Sella di Chiaverano e arrestato poco dopo le 9 dai carabinieri a Verrone. Era a volto coperto e armato di pistola, una Beretta calibro 7 e 65 con sei colpi nel caricatore. Ha minacciato il direttore della filiale che stava arrivando al lavoro ed è entrato in banca con lui. Poi ha aspettato l’apertura temporizzata della cassaforte alle 8 e 30 e si è impadronito di poco più di ventimila euro in contanti. Il rapinatore, già noto, sotto controllo in quanto sospettato d’aver commesso altre rapine, è stato arrestato dai carabinieri poco più di mezz’ora dopo, lungo una via residenziale del comune di Verrone, nel Basso Biellese. Si era fermato per cambiare auto, dalla Ford Fiesta rubata tre giorni fa a Biella e utilizzata per allontanarsi dopo la rapina, a una Mercedes ML “pulita”. Non ha avuto il tempo di abbozzare la benché minima reazione: è stato bloccato a terra e ammanettato. Addosso, oltre alla Beretta con il colpo in canna, aveva anche un coltello in acciaio inserito in un fodero in pelle nella cintura. In casa gli sono stati trovati un'altra pistola, soldie munizioni.
I PARTICOLARI SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA DOMANI

26 settembre 2010

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