Arrestata donna-pusher

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(8 dic) E’ di una donna pusher l’ultimo arresto effettuato in città dalle forze dell’ordine e, nel dettaglio, dai poliziotti della Squadra mobile. E’ stata vista mentre stava per cedere dell’eroina. Nei guai è finito anche un giovane di 22 anni che si occupava degli aspetti logistici dell’attività e faceva da autista alla ragazza. A finire nella sezione femminile del carcere di Billiemme di Vercelli con l’accusa di spaccio di droga, è stata una marocchina di 24 anni, Btissam Khouadri, residente a Biella. Da giorni gli agenti si erano messi sulle tracce della ragazza e ne seguivano gli spostamenti. (8 dic) E’ di una donna pusher l’ultimo arresto effettuato in città dalle forze dell’ordine e, nel dettaglio, dai poliziotti della Squadra mobile. E’ stata vista mentre stava per cedere dell’eroina. Nei guai è finito anche un giovane di 22 anni che si occupava degli aspetti logistici dell’attività e faceva da autista alla ragazza. A finire nella sezione femminile del carcere di Billiemme di Vercelli con l’accusa di spaccio di droga, è stata una marocchina di 24 anni, Btissam Khouadri, residente a Biella. Da giorni gli agenti si erano messi sulle tracce della ragazza e ne seguivano gli spostamenti. Il sospetto era che fosse implicata in prima persona nell’attività di spaccio dell’eroina. Sabato sera scorso, durante un servizio di appostamento in piazza San Giovanni Bosco, nel rione Riva, i poliziotti hanno notato arrivare la ragazza a bordo di una Golf guidata da un altro giovane che subito dopo si è allontanato. Proprio mentre stava per cedere una dose di eroina a un ragazzo che la stava aspettando, è entrata in scena la polizia e per la ragazza sono iniziati i guai. Accompagnata in questura, è stata infatti arrestata per spaccio di droga e accompagnata a Vercelli in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto.
Nel corso del fine settimana, le indagini sono proseguite con l’intento di individuare il conducente della Golf che è risultato essere D.T., 22 anni, di Biella. Nella sua abitazione è stato trovato il materiale per il confezionamento delle dosi e dall’esame dei tabulati del suo cellulare è emerso che, proprio durante l’arresto della donna, il complice, ignaro di quanto stava accadendo, le aveva inviato un messaggio “sms” dicendole che l’avrebbe aspettata all’angolo tra via Italia e piazza I° Maggio dopo la conclusione dell’affare. Anche per il giovane, quindi, è scattata la denuncia per spaccio di stupefacenti in concorso.

8 dicembre 2010

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