Il territorio chiede la riconferma di Brusori

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(14 dic) Squadra che vince non si cambia. Il concetto è stato ribadito con forza venerdì a Città studi durante la presentazione del bilancio sociale dell’Asl che ha messo in evidenza il radicale cambiamento della sanità biellese negli ultimi cinque anni. Risultati che hanno portato anche il sindaco Dino Gentile a lanciare un parallelo col mondo del calcio. «Brusori è un ottimo allenatore e di allenatori il direttore amministrativo Eugenio Zamperone (da sempre nel mondo del calcio) se ne intende». Squadra che vince non si cambia. Il concetto è stato ribadito con forza venerdì a Città studi durante la presentazione del bilancio sociale dell’Asl che ha messo in evidenza il radicale cambiamento della sanità biellese negli ultimi cinque anni. Risultati che hanno portato anche il sindaco Dino Gentile a lanciare un parallelo col mondo del calcio. «Brusori è un ottimo allenatore e di allenatori il direttore amministrativo Eugenio Zamperone (da sempre nel mondo del calcio) se ne intende». Attestati di stima per l’operato della direzione sanitaria sono poi giunti dall’Associazione “Per contare di più” di cui fanno parte i famigliari dei pazienti con malattie psichiche, ma anche dai medici che operano nell’Asl, a partire da Carlo Peruselli che ha aperto il suo intervento continuando con le citazioni calcistiche. «Forse - ha spiegato -, Brusori potrebbe prendere il posto di Benitez visti i risultati dell’Inter...».
Unico neo l’assenza dell’assessore regionale Caterina Ferrero che non ha potuto udire di persona tutti gli attestati di stima ricevuti dalla dirigenza Asl e toccare con mano l’enorme sforzo fatto per cambiare pelle alla sanità biellese che ora viene vista con maggiore fiducia dai cittadini. Nelle conclusioni Gentile ha poi promosso l’operato della dirigenza «anche se io non do pagelle».
Quel che è certo è che la situazione dovrà comunque cambiare vista la riorganizzazione del mondo sanitario e la decisione di creare Asl che si occupano dei territori e Aso che invece controlleranno le prestazioni ospedaliere. Biella, che all’inizio pareva poter rappresentare un ibrido nel nuovo sistema regionale vista la realizzazione dell’ospedale in località Villanetto, rientrerà invece in questa logica. Se Brusori verrà dunque confermato non si sa se sarà chiamato a gestire l’Asl o se verrà spostato in una Aso. Da capire, però, come verrà governato il processo di cambiamento. Da capire, infatti, come avverrà il passaggio di personale e di beni da Asl ad Aso, cosa che, al momento, non è stata ancora affrontata.
La Regione dovrà formalizzare il tutto entro pochi giorni per poi procedere alle nomine entro il 31 dicembre. Il territorio si è schierato, ora toccherà alla giunta Cota raccogliere o meno l’invito del sistema biellese.

14 dicembre 2010

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