Il 3D sbarca anche a Biella
(18 dic) Non sarà più necessario recarsi fuori città per gli spettatori che amano godere lo spettacolo cinematografico in 3D. Da fine mese anche Biella avrà una sala attrezzata per proiezioni tridimensionali in digitale. Sarà la sala due del Mazzini, la più capiente della multisala cittadina, a rendere possibili le visioni in 3D. Nei prossimi giorni verrà installata, da Digima, la nuova apparecchiatura (si tratta di proiettori Nec 2k serie 2 con certificazione DCI, richiesta dalle major americane, rilasciata solo dopo che tecnici specializzati hanno verificato con i loro strumenti che tutte le parti dello schermo sono adeguatamente illuminate dal proiettore). Si provvederà, inoltre, a cambiare lo schermo (metallizzato, dotato di una rifrazione particolare, usabile sia per il 3D sia per il 2D).
Non sarà più necessario recarsi fuori città per gli spettatori che amano godere lo spettacolo cinematografico in 3D. Da fine mese anche Biella avrà una sala attrezzata per proiezioni tridimensionali in digitale. Sarà la sala due del Mazzini, la più capiente della multisala cittadina, a rendere possibili le visioni in 3D. Nei prossimi giorni verrà installata, da Digima, la nuova apparecchiatura (si tratta di proiettori Nec 2k serie 2 con certificazione DCI, richiesta dalle major americane, rilasciata solo dopo che tecnici specializzati hanno verificato con i loro strumenti che tutte le parti dello schermo sono adeguatamente illuminate dal proiettore). Si provvederà, inoltre, a cambiare lo schermo (metallizzato, dotato di una rifrazione particolare, usabile sia per il 3D sia per il 2D).
«Abbiamo aspettato finora per dotarci del 3D per diverse ragioni - spiega il direttore delle sale di Biella, Lanfranco Ceresoli - Allinizio volevamo vedere cosa sarebbe accaduto, la reazione del pubblico, la qualità del prodotto. Poi, quando abbiamo fatto richiesta, ci siamo trovati una lunga lista dattesa, perché molti cinema italiani si erano orientati, come noi, in quella direzione».
Lattesa sta dunque per finire e il 29 dicembre dovrebbe essere il giorno dellinaugurazione con la proiezione in digitale e in 3D di uno dei film più attesi delle feste, "Tron Legacy", seguito del film culto di fantascienza degli anni Ottanta "Tron". Che solo dal 5 gennaio sarà distribuito anche in pellicola. «Diverse case si stanno orientando in tal senso - prosegue Ceresoli - e iniziano a fare uscire prima i film in 3D e poi in 35mm».
La sala due del Mazzini avrà così la possibilità di proiettare in entrambi i formati, mantenendo un proiettore in 35mm.
Gli occhiali necessari a vivere lesperienza delle immagini in tre dimensioni saranno mono uso, per garantire ligiene, realizzati con la tecnologia 3D Master Image, attenta anche alla salvaguardia dellambiente, impiegando plastica riciclata nella produzione dei suoi occhiali.
Con larrivo del 3D cambierà per gli spettatori il prezzo dingresso, come daltronde in tutte le sale dotate di tale tecnologia. Per gli spettacoli in 3D il biglietto dovrebbe costare 10,50 euro (10 euro è il prezzo imposto dalle distribuzioni, 50 centesimi quello degli occhiali). È invece costata intorno ai 120 mila euro tutta loperazione: 87 mila destinati allacquisto del proiettore, 36 mila a quello del lettore 3D, 3.200 al nuovo schermo.
G.G.
18 dicembre 2010