I postini erano finanzieri: in cella per 300 grammi di hashish

I postini erano finanzieri: in cella per 300 grammi di hashish
Pubblicato:
Aggiornato:

(27 dic) L’hashish, dodici “panetti” del peso complessivo di 300 grammi (nella foto), era stato inserito in un porta-corrispondenza da scrivania in legno, un regalo per Natale inviato dall’India a un uomo di mezz’età di Trivero. Il pacco è stato però intercettato dall’olfatto finissimo dei cani antidroga della Guardia di finanza all’aeroporto di Malpensa. E’ stato quindi affidato ai finanzieri della Sezione mobile del Nucleo di polizia tributaria di Biella. (27 dic) L’hashish, dodici “panetti” del peso complessivo di 300 grammi (nella foto), era stato inserito in un porta-corrispondenza da scrivania in legno, un regalo per Natale inviato dall’India a un uomo di mezz’età di Trivero. Il pacco è stato però intercettato dall’olfatto finissimo dei cani antidroga della Guardia di finanza all’aeroporto di Malpensa. E’ stato quindi affidato ai finanzieri della Sezione mobile del Nucleo di polizia tributaria di Biella. E’ stato necessario curare nei minimi particolare l’opera di consegna per evitare che, come si suol dire, il destinatario del regalo natalizio, residente a Trivero, mangiasse la foglia. Le Fiamme fialle biellesi hanno così organizzato l’operazione, denominata “Merry Xmas”. Un paio di finanzieri si sono travestiti da corrieri postali con tanto di furgoncino per evitare che il presunto spacciatore capisse con chi aveva in realtà a che fare. Non appena ha firmato la ricezione del pacco e lo ha aperto, per lui è scattato l’arresto con l’accusa di spaccio e traffico internazionale di droga. L’hashish, di qualità superiore, era nascosto in appositi vani ricavati tra i cassettini del porta lettere il legno.

27 dicembre 2011

Seguici sui nostri canali