Quasi pronti cento posti auto
(17 gen) Il Vernato inizia a cambiare volto. Con l’inaugurazione del nuovo centro incontro anziani di via Rocchetta prendono forma le prime opere legate al contratto di quartiere, partito con la giunta Barazzotto e in fase di ultimazione. Una serie di opere che dovrebbero consentire al Vernato di vivere una seconda giovinezza e agli abitanti di avere maggiori spazi da vivere. A partire dai 22 alloggi che saranno presto assegnati alle giovani coppie e agli anziani, come previsto dalle finalità del progetto. Passando poi per il nuovo parcheggio interrato di via Conciatori, cento posti auto che saranno pronti tra un paio di mesi. Il Vernato inizia a cambiare volto. Con l’inaugurazione del nuovo centro incontro anziani di via Rocchetta prendono forma le prime opere legate al contratto di quartiere, partito con la giunta Barazzotto e in fase di ultimazione. Una serie di opere che dovrebbero consentire al Vernato di vivere una seconda giovinezza e agli abitanti di avere maggiori spazi da vivere. A partire dai 22 alloggi che saranno presto assegnati alle giovani coppie e agli anziani, come previsto dalle finalità del progetto. Passando poi per il nuovo parcheggio interrato di via Conciatori, cento posti auto che saranno pronti tra un paio di mesi.
L’interrogazione. «Siamo lieti di constatare quanto il completamento del salone polivalente di via Conciatori, destinato al nuovo centro anziani, consenta di mettere in evidenza l'importanza e gli obiettivi del contratto di quartiere del Vernato, avviato dalle precedenti amministrazioni per un ammontare complessivo di ca. 12 milioni di euro». Inizia così un’interrogazione inviata dai consiglieri del Pd Diego Presa, Nicoletta Favero e Vittorio Barazzotto sui lavori al Vernato. I tre membri del Pd continuano ricordando che «il progetto è stato finanziato dalla Regione Piemonte con un contributo a fondo perduto di ben 6,7 milioni di euro» e chiedono «le tempistiche di completamento delle varie opere, come si intendono assegnare gli alloggi sottolineando che in origine il riferimento era ad anziani e giovani coppie, come intendono assegnare i posti auto, considerata la congestione dell'area, il fabbisogno dei residenti e la necessità di riqualificare piazza Cossato, come e quando pensano di dar corso all'impegno assunto in relazione al recupero dell’ex-macello, destinato a diventare, almeno secondo il progetto, la cittadella per le associazioni».
Il parcheggio. All’inaugurazione era presenta anche l’assessore Caterina Giachino, che sulla gestione del parcheggio di via Conciatori dice: «Valuteremo le varie possibilità di gestione. Lo spazio dovrà rimanere libero, cercheremo di evitare che si trasformi in una cattedrale nel deserto come è successo al Piazzo per il Bellone».
17 gennaio 2011