Preso un finto ginecologo
(23 gen) Si cercano altre potenziali vittime del finto ginecologo dellAsl che offriva visite gratuite a domicilio contattando al telefono le pazienti, tutte di origine straniera, più semplici da far cadere nel tranello in quanto meno informate delle procedure sanitarie italiane. Nei guai è finito un giovane di 34 anni, di Coggiola, insospettabile, incensurato e di professione guardia giurata. «Lho fatto perché ero stressato», ha cercato di giustificarsi il finto medico che, alla fine, è stato denunciato dai carabinieri per i reati di violenza sessuale continuata, sostituzione di persona ed esercizio abusivo della professione medica.
TUTTI I PARTICOLARI SU ECO IN EDICOLA DOMANI (23 gen) Si cercano altre potenziali vittime del finto ginecologo dellAsl che offriva visite gratuite a domicilio contattando al telefono le pazienti, tutte di origine straniera, più semplici da far cadere nel tranello in quanto meno informate delle procedure sanitarie italiane. Nei guai è finito un giovane di 34 anni, di Coggiola, insospettabile, incensurato e di professione guardia giurata. «Lho fatto perché ero stressato», ha cercato di giustificarsi il finto medico che, alla fine, è stato denunciato dai carabinieri per i reati di violenza sessuale continuata, sostituzione di persona ed esercizio abusivo della professione medica. Per ora solo due vittime. Per il momento sono state individuate solo due donne, di età compresa tra i 40 e i 50 anni, che hanno ricevuto la visita a domicilio del finto ginecologo dellAsl dopo essere state adescate per telefono. Ma le indagini non sono ancora finite in quanto di sospetta che di vittime potrebbero essercene altre: «Chiunque fosse stato contattato dal finto medico è invitato a informarci. Garantiamo la massima riservatezza», ha ribadito il capitato Alberto Menziola, comandante della Compagnia di Cossato dei carabinieri. Le indagini sono state condotte dai militari del comando di Trivero e sono durate circa tre mesi.
23 gennaio 2011