Viabilità, c'è l'accordo
(15 feb) L’autostrada, secondo il vicepresidente della Provincia, Orazio Scanzio, andrà a risolvere i problemi di collegamento verso l’esterno, ma non solo. Anche la viabilità interna ne potrà giovare fortemente. E la conferma è arrivata giovedì mattina quando in assessorato ai trasporti della Regione Piemonte, il presidente della Provincia, Roberto Simonetti, insieme allo stesso Scanzio, hanno firmato con l’assessore regionale Barbara Bonino l’accordo di programma per la redazione di progetti connessi alla Pedemontana Piemontese.
L’autostrada, secondo il vicepresidente della Provincia, Orazio Scanzio, andrà a risolvere i problemi di collegamento verso l’esterno, ma non solo. Anche la viabilità interna ne potrà giovare fortemente. E la conferma è arrivata giovedì mattina quando in assessorato ai trasporti della Regione Piemonte, il presidente della Provincia, Roberto Simonetti, insieme allo stesso Scanzio, hanno firmato con l’assessore regionale Barbara Bonino l’accordo di programma per la redazione di progetti connessi alla Pedemontana Piemontese.
Cosa prevede. L’accordo ha lo scopo di assicurare il coordinamento delle attività, la determinazione dei tempi e delle modalità relative alla progettazione preliminare degli interventi connessi alla Pedemontana. In particolare si riferisce al completamento del sistema di raccordo con l’area nord occidentale del Biellese attraverso la conclusione della variante a Cerrione, lo svincolo in prossimità della provinciale 230 fra Salussola, Massazza e Verrone, la variante di Benna e la viabilità alternativa per l’abitato di Candelo.
Cofinanziamento. La Provincia di Biella e la Regione Piemonte cofinanzieranno le opere per un importo non superiore ai 620mila euro. «Queste opere - hanno dichiarato Simonetti e Scanzio - sono di fondamentale importanza per l’assetto della rete stradale minore e potranno essere eseguite grazie al finanziamento legato alla costruzione della autostrada».
Il Maghettone. Di grande importanza strategica è principalmente il completamento del Maghettone che passa dalla variante di Cerrione. Allungamento dell’attuale strada che consentirà di bypassare il Municipio del paese andando a completare definitivamente l’arteria.
La circonvallazione di Candelo. Anche questa è un’opera attesa da anni dal Biellese, in particolare dagli abitanti di Candelo. La nuova circonvallazione permetterà infatti di tagliare fuori il traffico dal centro abitato alleggerendo non poco la città che oggi è invece “invasa” dal traffico di attraversamento. Questa opera è stata inserita su espressa volontà di Comune e Provincia nella contrattazione delle opere a servizio della nuova autostrada biellese che consentirà di collegare la città sia alla Torino-Milano, a Santhià, sia alla Genova-Gravellona Toce a Ghemme.
L’iter dell’autostrada. Intanto, con la presentazione del progetto preliminare definitivo l’iter autorizzativo dell’autostrada ha fatto un ulteriore importante passo avanti. Ora dovrà essere convocata l’ultima conferenza dei servizi in cui i Comuni interessati dal tracciato, oltre che le Province di Biella, Vercelli e Novara, porranno le ultime valutazioni sul lavoro fatto. Lo stesso progetto è già stato inviato al Ministero, più precisamente al Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, per ottenere il finanziamento di parte statale per partire con le opere. L’inizio dei cantieri, se tutto andrà per il meglio, è previsto per la fine del 2012.
15 febbraio 2011