Gipin: rose per la compagnae per la Catlina

(18 feb) Stanno per fortuna migliorando le condizioni del Gipin, la maschera ufficiale della città di Biella, alias Ermanno Caneparo, che un mese fa è finito in rianimazione a causa di un’emorragia polmonare. La paura è poco alla volta rientrata anche grazie alle provvidenziali cure e al fisico forte del paziente. Dal reparto di terapia semintensiva dove si trova ora, Caneparo ha chiesto, in occasione di San Valentino, che gli venissero consegnate due rose che lui avrebbe poi donato a due punti di riferimento della sua vita: «Una rosa rossa vera per Ida (la sua compagna, ndr) e una rosa finta per... mia moglie finta, la Catlina (Mina Colaianni, che da anni lo affianca durante il periodo di carnevale, ndr)». Stanno per fortuna migliorando le condizioni del Gipin, la maschera ufficiale della città di Biella, alias Ermanno Caneparo, che un mese fa è finito in rianimazione a causa di un’emorragia polmonare. La paura è poco alla volta rientrata anche grazie alle provvidenziali cure e al fisico forte del paziente. Dal reparto di terapia semintensiva dove si trova ora, Caneparo ha chiesto, in occasione di San Valentino, che gli venissero consegnate due rose che lui avrebbe poi donato a due punti di riferimento della sua vita: «Una rosa rossa vera per Ida (la sua compagna, ndr) e una rosa finta per... mia moglie finta, la Catlina (Mina Colaianni, che da anni lo affianca durante il periodo di carnevale, ndr)». Il giorno dedicato agli innamorati, Gipin ha consegnato come previsto le due rose alle rispettive... “consorti” (nella foto), la vera e la “finta”. Ai biellesi e ai tanti amici in apprensione per le sue condizioni, Ermanno Caneparo ha voluto inviare un messaggio rassicurante e benaugurante: «Arrivederci a presto».

18 febbraio 2011