Arrestato l'autoredelle due rapine
(10 mar) È stato arrestato l’autore delle due rapine di ieri pomeriggio in città. Si tratta di Alessandro Buratti, 37 anni, di Pralungo, già conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi precedenti per lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, armato di una pistola a salve, ha messo a segno due colpi in poche ore, il primo nel negozio di abbigliamento “Minola” di via Italia, il secondo nel negozio di telefonia “Il Telefono” di via Cottolengo (nella foto).
Tutto è iniziato nel pomeriggio di ieri intorno alle 17, quando alla sala operativa della Questura è stata segnalata una rapina appena consumata al negozio di abbigliamento “Minola”. Sul posto sono intervenute subito Volanti e Squadra Mobile, apprendendo che un uomo armato di pistola e camuffato con occhiali scuri e una coppola si era fatto consegnare dal commesso circa 400/500 euro in contanti dalla cassa per poi fuggire a piedi. Sulla base della descrizione fornita, le ricerche sono state diramate a tutte le pattuglie di polizia e carabinieri che hanno iniziato un’attività di perlustrazione della zona ed istituito numerosi posti di controllo.
È stato arrestato l’autore delle due rapine di ieri pomeriggio in città. Si tratta di Alessandro Buratti, 37 anni, di Pralungo, già conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi precedenti per lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, armato di una pistola a salve, ha messo a segno due colpi in poche ore, il primo nel negozio di abbigliamento “Minola” di via Italia, il secondo nel negozio di telefonia “Il Telefono” di via Cottolengo (nella foto).
Tutto è iniziato nel pomeriggio di ieri intorno alle 17, quando alla sala operativa della Questura è stata segnalata una rapina appena consumata al negozio di abbigliamento “Minola”. Sul posto sono intervenute subito Volanti e Squadra Mobile, apprendendo che un uomo armato di pistola e camuffato con occhiali scuri e una coppola si era fatto consegnare dal commesso circa 400/500 euro in contanti dalla cassa per poi fuggire a piedi. Sulla base della descrizione fornita, le ricerche sono state diramate a tutte le pattuglie di polizia e carabinieri che hanno iniziato un’attività di perlustrazione della zona ed istituito numerosi posti di controllo.
Mentre erano corso le ricerche del malvivente, intorno alle 18.15 è giunta in Questura la segnalazione di un’altra rapina a mano armata presso il negozio di telefonia “Il Telefono”. In questo caso il malvivente, la cui descrizione corrispondeva a quella dall’autore della rapina precedente, era riuscito a farsi consegnare 350 euro in contanti dal titolare minacciando anche un cliente puntando la pistola verso l’alto e premendo il grilletto senza però esplodere alcun colpo. Quando è arrivata sul posto la polizia del bandito nessuna traccia e sono proseguite in modo ancora più intenso le ricerche.
Alle 19.30 la segnalazione decisiva che ha consentito di fermare il rapinatore. La sala operativa dei carabinieri ha infatti ricevuto una richiesta di intervento dal bar “Due Galli” di via Vescovado in quanto un uomo, armato di una pistola che scarrellava ripetutamente, aveva minacciato i clienti del locale dandosi poi alla fuga. Una pattuglia dei carabinieri è intervenuta subito in zona rintracciandolo dopo pochi minuti in piazza Santa Marta mentre camminava visibilmente ubriaco e con indosso ancora la coppola e gli occhiali scuri utilizzati per camuffarsi. Della pistola nessuna traccia, ma nel corso della perquisizione personale i militari hanno trovato i soldi delle due rapine, un coltello a farfalla con lama lunga 10 centimetri e 26 proiettili a salve. Poco dopo, parcheggiata in via Garibaldi, i carabinieri hanno rinvenuto anche l’auto del rapinatore, una Renault Clio, al cui interno sono stati recuperati tre proiettili a salve e i guanti neri utilizzati durante i colpi.
Al termine dell’intervento congiunto di polizia e carabinieri, l’uomo è stato arrestato per rapina aggravata, minacce e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
10 marzo 2011